Nca punta tutto su Perini, corsa in tribunale Patron Costantino mette sul piatto 47 milioni

Il gruppo della nautica del lusso ha avanzato la proposta di acquisto del cantiere: un’offerta corredata da adeguato piano industriale

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Quarantasette milioni di euro. Tanto The Italian sea group è disposta a spendere per comprare Perini Navi. Una proposta che era nell’aria da mesi, tanto che il cantiere del patron Giovanni Costantino era stata la prima a manifestare la propria intenzione di farsi avanti per rilevare dal tribunale fallimentare di Lucca lo storico marchio della nautica versiliese. Una manifestazione d’interesse che sembrava si fosse insabbiata definitivamente quando, lo scorso luglio, Tisg aveva fatto sapere che non avrebbe partecipato a nessuna asta per Perini, confermando altresì il proprio interesse solo "a valori sostenibili in un’ottica di creazione di valore per la società ed i propri azionisti".

Una dichiarazione d’intenti che si è concretizzata ieri, come ha spiegato la stessa società di viale Colombo in un comunicato. "Abbiamo presentato – dicono da Tisg – al giudice delegato del tribunale di Lucca una proposta irrevocabile per l’acquisto dell’intero complesso aziendale del Fallimento Perini Navi. In particolare, la proposta ha per oggetto il compendio mobiliare ed immobiliare dei cantieri navali di Viareggio e di La Spezia, il compendio immobiliare di Pisa, una nave in corso di costruzione, commessa n. 2369, i marchi ed i brevetti, la partecipazione sociale (100%) in Perini Navi Usa. ed i rapporti giuridici in essere con i dipendenti e con i terzi". Un’offerta dunque che prevede l’acquisizione dell’intero pacchetto a un prezzo e a condizioni ben definite che sono stati messi nero su bianco in un meticoloso piano industriale. "Il prezzo che abbiamo offerto – proseguono dalla società guidata da Giovanni Costantino - alla procedura del Fallimento Perini Navi è pari a 47 milioni di euro. La nostra azienda, che a luglio aveva già confermato il proprio interesse, ma solo a valori compatibili con la creazione di valore per la società e per i propri azionisti, ha formulato un’offerta economica corredata da un preciso piano industriale e di rilancio del prestigioso marchio Perini. Tale operazione testimonia ancora una volta la ferma volontà da parte di The Italian sea group di incrementare gli spazi destinati alle nuove costruzioni oltre che di voler espandere ulteriormente il proprio mercato di riferimento, rafforzando il posizionamento nel mondo degli yacht a vela e portando nel gruppo un ulteriore brand italiano di fama internazionale quale è Perini Navi".

L’acquisizione del cantiere versiliese, d’altronde, rappresenterebbe per Nca un ulteriore passo nella direzione di una crescita che negli ultimi anni è stata costante. A testimoniarlo, d’altronde, ci sono i numeri approvati lo scorso settembre dal consiglio di amministrazione del cantiere di viale Colombo.

Nel primo semestre del 2021 le cifre di Tisg raccontano di una realtà che non solo ha visto schizzare in alto i ricavi totali che sono passati dai 40,6 milioni di euro dello stesso periodo del 2020 agli 80,9 di oggi, ma sia il margine operativo è più che raddoppiato toccando quota 10,3 milioni anziché 4,9 di un anno fa, che il risultato prima degli oneri fiscali che ha raggiunto i 7,9 milioni rispetto ai 2,9 del 2020. Il risultato netto è stato invece di 4,6 milioni di euro, mentre al 30 giugno 2021 gli investimenti erano pari a 10,4 milioni. Da qui un livello occupazionale in costante crescita che fa del gruppo di Costantino un’azienda leader nella nautica del lusso.