Musetti: "Un ordigno nella mia auto"

Auto in fiamme a Bonascola. A quasi un mese dal rogo che ha distrutto due auto di proprietà del politico di centrodestra Gianni Musetti e dei suoi familiari, mentre i veicoli stavano per essere demoliti, all’interno di uno di questi è stato trovato un oggetto non identificato. A spiegarlo è lo stesso Musetti. "Mi è stato detto che è stato rinvenuto un ordigno nell’auto che solitamente guidavo io - dice -. Non si sarebbe quindi trattato di un attentato incendiario, ma di un intento programmato, dove potevamo rimettere la vita io e i carabinieri, oltre ai vigili del Fuoco e a Stefano Benedetti, che era con me perché impegnati in una cena politica. Ho sentito i vertici nazionali dei nostri servizi che monitorano e indagano sulla mia vicenda. Spero che presto si giunga a una soluzione e personalmente ho estrema fiducia nel lavoro dei nostri militari guidati dal maggiore Cristiano Marella". Stando tuttavia ai primi riscontri condotti dagli stessi militari l’oggetto rinvenuto non sarebbe un ordigno esplosivo.