"Il Museo delle statue stele non può essere lasciato all’abbandono dall’amministrazione comunale". Così denunciano i consiglieri di minoranza del gruppo “Pontremoli Più“, che hanno presentato un’interpellanza nella quale si afferma che il Museo è una delle eccellenze del territorio, nota a livello internazionale, con numeri sempre più importanti.  "Un successo raggiunto grazie all’opera dell’allora assessore alla cultura Caterina Rapetti e al finanziamento di Regione Toscana", scrivono. Mentre da rimproverare sono "le infiltrazioni che provengono dallo spalto che interessano il percorso museale, in particolare, il tratto iniziale denominato manica medievale, come dimostrano, purtroppo, i muschi che interessano mura e soffitti. Poi la traduzione in lingua dei percorsi video del Museo non è ancora completa, perché le didascalie sono provvisorie".  Infine la parte inutilizzata del castello del Piagnaro, secondo i consiglieri Elisabetta Sordi,Elena Battaglia, Mario Bassi e Matteo Bola, richiederebbe un serio progetto di valorizzazione, onde potenziarne l’attrattività e favorirne la buona conservazione. Per questo i consiglieri chiedono quali siano, e con quali tempistiche, gli interventi di manutenzione, conservazione e ultimazione dei lavori che l’amministrazione comunale intende realizzare e se esista un progetto approvato di un nuovo ascensore e, nel caso, a quale funzione dovrebbe assolvere e come impatterebbe sul decoro e sulle peculiarità del castello.

Cronaca

"Il Museo delle statue stele non può essere lasciato all’abbandono dall’amministrazione comunale". Così denunciano i consiglieri di minoranza del gruppo “Pontremoli Più“, che hanno presentato un’interpellanza nella quale si afferma che il Museo è una delle eccellenze del territorio, nota a livello internazionale, con numeri sempre più importanti. 
"Un successo raggiunto grazie all’opera dell’allora assessore alla cultura Caterina Rapetti e al finanziamento di Regione Toscana", scrivono. Mentre da rimproverare sono "le infiltrazioni che provengono dallo spalto che interessano il percorso museale, in particolare, il tratto iniziale denominato manica medievale, come dimostrano, purtroppo, i muschi che interessano mura e soffitti. Poi la traduzione in lingua dei percorsi video del Museo non è ancora completa, perché le didascalie sono provvisorie". 
Infine la parte inutilizzata del castello del Piagnaro, secondo i consiglieri Elisabetta Sordi,Elena Battaglia, Mario Bassi e Matteo Bola, richiederebbe un serio progetto di valorizzazione, onde potenziarne l’attrattività e favorirne la buona conservazione. Per questo i consiglieri chiedono quali siano, e con quali tempistiche, gli interventi di manutenzione, conservazione e ultimazione dei lavori che l’amministrazione comunale intende realizzare e se esista un progetto approvato di un nuovo ascensore e, nel caso, a quale funzione dovrebbe assolvere e come impatterebbe sul decoro e sulle peculiarità del castello.

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