Muore schiacciato dal trattore: tragedia nel bosco in Lunigiana

La vittima aveva 73 anni. Stava raccogliendo legna per un recinto

BAGNONE Il bosco a Fornace  dove Renzo Teodoro Lazzini è morto sotto un trattore

BAGNONE Il bosco a Fornace dove Renzo Teodoro Lazzini è morto sotto un trattore

Bagnone (Massa), 3 aprile 2017 - Domenica di tragedia ieri in Lunigiana. Nel bosco di Fornace di Bagnone, a pochi passi dal centro lunigianese, un trattore si è rovesciato travolgendo e uccidendo il conducente. A bordo Renzo Teodoro Lazzini, di 73 anni. Il pensionato, erano da poco passate le 17, quando stava raccogliendo legna nel bosco per realizzare una palizzata nella sua abitazione a poche centinaia di metri dal luogo della tragedia. Dai rilievi effettuati dagli addetti ai lavori pare che la causa del decesso e quindi del drammatico incidente sia stato un malore che ha impedito a Lazzini di governare il mezzo. Il pensionato stava trascinando con il verricello del trattore alcuni pali che gli sarebbero serviti per realizzare il suo recinto.

PER CAUSE spiegabili soltanto con la perdita di sensi, avrebbe abbandonato il volante. Il peso del verricello ha così travolto il grande mezzo che si è capovolto schiacciando il conducente che è morto sul colpo. Sul posto i carabinieri della stazione di Pontremoli, i mezzi del 118 e i vigili del fuoco. Inizialmente è partita l’autogru dei pompieri da Massa, ma presto è stata fatta rientrare vista la zona impervia e irraggiungibile da un mezzo così grande. Si sperava di estrarre la vittima dal mezzo ancora viva, ma la zona impervia e la fitta vegetazione del bosco hanno impedito all’autogru dei vigili del fuoco di raggiungere il luogo della tragedia. Pertanto una squadra di cinque uomini dei pompieri lunigianesi, a bordo di una jeep, si è recata sul posto e ha estratto l’anziano dalle macerie. Lazzini è stato trovato vicino al volante.

Dal racconto dei familiari e da successivi accertamenti dei carabinieri è emerso che Lazzini aveva già, nei giorni scorsi, accusato malori e problemi di salute. Sul posto i familiari e le forze dell’ordine in attesa del nulla osta del magistrato per la rimozione della salma. La notizia ha seminato profondo sconcerto nei sobborghi della Lungiana dove Lazzini era conosciuto e profondamente stimato. Per i funerali ci sarà da attendere il permesso del magistrato.