Montecatini: lo scandalo «Depa, batti un colpo»

In attesa che il Ctt mantenga le promesse fatte Lanmarco Laquidara chiede l'intervento del sindaco

Autobus

Autobus

Carrara, 11 settembre 2017 - Montecatini: ancora totale il disinteresse generale L’area che avrebbe dovuto rivitalizzare Carrara est giace ancora nel degrado con un capolinea del Ctt che nessuno sa quando sarà trasferito. Così Lanmarco Laquidara, di Forza Italia, da sempre attento alle sorti di una parte di Carrara da tutti dimenticata interviene e sollecita il sindaco Francesco De Pasquale: «Se ci sei batti un colpo». «Sono trascorsi alcuni mesi dall’ennesimo impegno assunto dal Ctt – scrive Laquidara – a proposito del nuovo capolinea alla ex Montecatini e ancora una volta la città ha potuto prender atto che quello che un tempo fu il Cat ha preso per i fondelli la nostra città e i suoi abitanti. Sono anni ormai che si attende un avvenimento in grado di rivitalizzare l’intera Carrara est ed in particolare quel pezzo di centro abitato che da anni è rimasto una città morta. Dopo aver obiettato e richiesto di tutto e di più negli anni passati, nei mesi scorsi il Comune ha terminato tutti gli adempimenti di sua competenza. Ho seguito la vicenda per anni e posso dire di essere scandalizzato di quanto è avvenuto negli anni scorsi. Tempo fa erano stati addirittura spesi (gettati via a dire il vero) circa 20mila euro per realizzare uno slargo in Via del Cavatore che poi nei fatti non viene quasi mai utilizzato dagli autisti. Ma nonostante questo, appena il Ctt è stato messo con le spalle al muro e gli è stato richiesto di mantenere gli impegni assunti a suo tempo, i suoi dirigenti sono riusciti ad inventarsi l’ultima scusa, quella relativa ai problemi derivanti dal trasporto scolastico. Si sono impegnati – prosegue Laquidara – a dare il via al nuovo capolinea non appena le scuole fossero finite e si potesse quindi affrontare lo spostamento con minori disagi. Ora però le scuole non solo sono finite ma stanno addirittura per ricominciare, e ironicamente non possiamo far altro che domandarci alla fine di quale anno scolastico si riferisse la dirigenza del Ctt quando fece sapere alle commissioni comunali interessate (senza per altro presentarsi direttamente) che il nuovo capolinea sarebbe partito alla fine delle scuole. Fino ad oggi è stato facile dare tutte le colpe alla precedente amministrazione e alla sua mancanza di volontà di fare, a quel lasciarsi scivolare addosso tutti i problemi senza affrontarli che ha caratterizzato gli ultimi anni. Oggi però non ci sono più scuse. Quindi caro De Pasquale se ci sei batti un colpo. Prova a dimostrare con i fatti di essere davvero diverso. Convoca i vertici del Ctt e senza tentennamenti imponi loro di mantenere gli impegni assunti. E in caso di risposta contraria – concluide Laquidara – spiega ai nostri concittadini chi e perché si oppone a ridar vita ad una parte di città che definire in crisi è un semplice e grazioso eufemismo. Prova una volta tanto a battere i pugni sul tavolo con chi merita un simile trattamento e non con coloro che si impegnano a cercare di migliorare questa città morente»