Monte di Pasta, pronto il bando di gestione

Affidamento per quattro anni: l’intenzione del Comune è la creazione di uno spazio polivalente per eventi culturali e sportivi

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Monte di Pasta, è finalmente pronto il bando per la gestione: un affidamento per 4 anni che prevede anche la riattivazione degli orti urbani, realizzati ormai oltre 2 anni fa con un finanziamento regionale ma mai entrati realmente in funzione. Gli uffici hanno messo nero su bianco i criteri di affidamento dell’unico vero parco urbano della città, un gioiello che non ha ancora espresso a pieno il suo potenziale. Vediamo quali sono le caratteristiche del bando del Comune. Prima di tutto l’intenzione è di creare uno spazio polivalente in cui svolgere attività ricreative, culturali e sportive con gestione dell’area verde collocata sulla sommità del Monte di Pasta provvista di orti urbani con la possibilità di inserire un punto bar o ristoro nel rispetto della normativa vigente e del Regolamento urbanistico. Il punto ristoro può trovare spazio dentro al prefabbricato in legno già presente, con servizio igienico e ripostiglio, ristrutturati di recente. C’è poi l’area gioco con scivolo e altalena, e non mancano panchine e cestini con illuminazione pubblica funzionante. IL gestore dovrà occuparsi dell’attività del parco e del punto ristoro che devono restare aperti tutto l’anno, oltre a un servizio di vigilanza e alla pulizia, con svuotamento quotidiano dei cestini portarifiuti. La manutenzione ordinaria comprendente taglio dell’erba anche lungo il ciglio della strada di accesso alla piana superiore. Si potranno organizzare attività di intrattenimento: eventi, feste, manifestazioni e serate danzanti. La concessione è di 4 anni e il Comune riconosce al gestore una somma annua a titolo di rimborso spese pari a 526 euro per il 2020 e 4.000 all’anno da corrispondere in due rate semestrali entro il 30 giugno ed entro il 30 novembre di ogni anno a decorrere dal 2021 e fino al 2023. La gestione verrà affidata sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Gli orari di apertura saranno in gran parte in mano al gestore a patto che garantisca degli orari minimi: apertura tutti i giorni alle 9, durante tutto l’anno. La chiusura è prevista alle 18 dal 16 settembre al 14 marzo; alle 20 dal 15 marzo al 15 giugno; alle 22 dal 16 giugno al 15 settembre. I concorrenti dovranno inserire una relazione contenente il programma annuale delle iniziative culturali, di animazione e spettacoli che il concessionario intende proporre nell’area oggetto di concessione, a propria cura e spese. Saranno premiate le iniziative culturali e di animazione permanenti e con cadenza periodica, anche settimanali. All’interno dell’area possono essere effettuate attività economiche quali mercatini, giochi ed attività ludiche a pagamento, preventivamente autorizzate dagli uffici preposti (commercio, annonaria, etc.), per un’area non superiore al 20 % della superficie del parco e comunque non oltre 400 metri quadrati. Domande entro il 13 novembre.

Francesco Scolaro