di Laura Sacchetti  E’ stata accolta qualche giorno fa dal Consiglio comunale la modifica al regolamento del comune di Massa sull’imposta di soggiorno proposta nei mesi scorsi dalle categorie di settore federalberghi Confcommercio, Assohotel e Assocamping Confesercenti, con diciassette voti favorevoli, due contrari e cinque astenuti. L’imposta di soggiorno, disciplinata con regolamento comunale, è una tassa che viene versata dagli operatori del settore del ricettivo direttamente nelle casse comunali, dove rimane a disposizione interamente dell’amministrazione. "Da alcuni mesi avevamo sollevato una proposta di modifica al regolamento – spiega Sabrina Giannetti, presidente di Federalberghi Costa Apuana – e siamo contenti che sia stata approvata. E’ un passaggio molto all’avanguardia perché abbiamo chiesto maggiore trasparenza e un processo di condivisione. Entro il mese di novembre di ogni anno, infatti, l’amministrazione convocherà le categorie interessate per informare sul gettito di imposta ed entro il mese di aprile sarà convocata un’altra riunione per condividere lo stanziamento a bilancio di questo denaro. Le categorie maggiormente rappresentative potranno dunque avere un ruolo attivo, consigliando l’amministrazione in quali progetti è necessario investire per il comparto turistico. E’ davvero espressione concreta della vicinanza degli operatori che hanno l’onere di raccogliere questa imposta e di versarla nelle casse comunali. E’ un tesoretto che il settore turismo porta al suo territorio". Questa modifica rappresenta un esempio moderno di collaborazione tra il settore pubblico e il settore privato, proprio come è previsto dagli studi di destination management, per cui un territorio pone le basi per essere virtuoso proprio fondando le sue strategie di governance sulla sinergia tra i settori pubblico e privato. "Ci fa molto piacere poter partecipare non solo a livello di trasparenza ma anche di proposte concrete di utilizzo di questi introiti – commenta Matteo Tarabella di Assocamping e Ageparc –. Fare investimenti dedicati al settore turistico grazie a questo tesoretto prodotto dal settore stesso è importante in termini di ricadute di immagine e di fidelizzazione del turista. Credo sia giusto che ci venga data la possibilità di avere voce in capitolo visto che ci assumiamo l’onere di raccogliere e di versare questi soldi con tutte le scadenze e i rischi di multe in caso di omesso pagamento o di ritardi". "Quest’oggi esprimiamo grande soddisfazione per il risultato raggiunto, frutto di un’importante concertazione tra le associazioni di categoria e l’assessorato al turismo del Comune di Massa – sottolineano Nicola Tito e Nicolò Antonioli, rispettivamente presidente e vice presidente di Assohotel Confesercenti –. Finalmente, per la prima volta, come categoria, siamo riusciti ad ottenere un concreto coinvolgimento sull’utilizzo delle risorse che ogni anno il comune di Massa incamera grazie al turismo. Lo scopo sarà quello di rendere attuativi, con azioni mirate, gli obiettivi definiti ad inizio anno e a monitorarne la loro efficacia in termini di aumento della redditività di tutto il comparto turistico". L’Imposta di soggiorno deve essere pagata da ogni turista e per ogni pernottamento durante il periodo che va dal 1 giugno al 15 settembre di ogni anno. Le tariffe variano in base alla tipologia di struttura ricettiva e sono determinate annualmente dalla Giunta Comunale con apposita deliberazione. Per esempio nel 2022 per gli alberghi a quattro o più stelle la tariffa è stata di 1,50 euro, per alberghi a tre stelle 0,55 euro, a due stelle 0,50 euro e a una stella 0,45 euro. Per i campeggi la tariffa prevista è stata di 0,40 euro, mentre le Case per Ferie 0,75 euro.

Cronaca

di Laura Sacchetti

E’ stata accolta qualche giorno fa dal Consiglio comunale la modifica al regolamento del comune di Massa sull’imposta di soggiorno proposta nei mesi scorsi dalle categorie di settore federalberghi Confcommercio, Assohotel e Assocamping Confesercenti, con diciassette voti favorevoli, due contrari e cinque astenuti. L’imposta di soggiorno, disciplinata con regolamento comunale, è una tassa che viene versata dagli operatori del settore del ricettivo direttamente nelle casse comunali, dove rimane a disposizione interamente dell’amministrazione. "Da alcuni mesi avevamo sollevato una proposta di modifica al regolamento – spiega Sabrina Giannetti, presidente di Federalberghi Costa Apuana – e siamo contenti che sia stata approvata. E’ un passaggio molto all’avanguardia perché abbiamo chiesto maggiore trasparenza e un processo di condivisione. Entro il mese di novembre di ogni anno, infatti, l’amministrazione convocherà le categorie interessate per informare sul gettito di imposta ed entro il mese di aprile sarà convocata un’altra riunione per condividere lo stanziamento a bilancio di questo denaro. Le categorie maggiormente rappresentative potranno dunque avere un ruolo attivo, consigliando l’amministrazione in quali progetti è necessario investire per il comparto turistico. E’ davvero espressione concreta della vicinanza degli operatori che hanno l’onere di raccogliere questa imposta e di versarla nelle casse comunali. E’ un tesoretto che il settore turismo porta al suo territorio". Questa modifica rappresenta un esempio moderno di collaborazione tra il settore pubblico e il settore privato, proprio come è previsto dagli studi di destination management, per cui un territorio pone le basi per essere virtuoso proprio fondando le sue strategie di governance sulla sinergia tra i settori pubblico e privato.
"Ci fa molto piacere poter partecipare non solo a livello di trasparenza ma anche di proposte concrete di utilizzo di questi introiti – commenta Matteo Tarabella di Assocamping e Ageparc –. Fare investimenti dedicati al settore turistico grazie a questo tesoretto prodotto dal settore stesso è importante in termini di ricadute di immagine e di fidelizzazione del turista. Credo sia giusto che ci venga data la possibilità di avere voce in capitolo visto che ci assumiamo l’onere di raccogliere e di versare questi soldi con tutte le scadenze e i rischi di multe in caso di omesso pagamento o di ritardi".
"Quest’oggi esprimiamo grande soddisfazione per il risultato raggiunto, frutto di un’importante concertazione tra le associazioni di categoria e l’assessorato al turismo del Comune di Massa – sottolineano Nicola Tito e Nicolò Antonioli, rispettivamente presidente e vice presidente di Assohotel Confesercenti –. Finalmente, per la prima volta, come categoria, siamo riusciti ad ottenere un concreto coinvolgimento sull’utilizzo delle risorse che ogni anno il comune di Massa incamera grazie al turismo. Lo scopo sarà quello di rendere attuativi, con azioni mirate, gli obiettivi definiti ad inizio anno e a monitorarne la loro efficacia in termini di aumento della redditività di tutto il comparto turistico".
L’Imposta di soggiorno deve essere pagata da ogni turista e per ogni pernottamento durante il periodo che va dal 1 giugno al 15 settembre di ogni anno. Le tariffe variano in base alla tipologia di struttura ricettiva e sono determinate annualmente dalla Giunta Comunale con apposita deliberazione. Per esempio nel 2022 per gli alberghi a quattro o più stelle la tariffa è stata di 1,50 euro, per alberghi a tre stelle 0,55 euro, a due stelle 0,50 euro e a una stella 0,45 euro. Per i campeggi la tariffa prevista è stata di 0,40 euro, mentre le Case per Ferie 0,75 euro.

Modifica all’imposta di soggiorno  La soddisfazione degli operatori    

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