Mobilità green e lotta al dissesto "Rimettiamo al centro l’ambiente"

Enzo Ricci e il primo cittadino fiorentino Dario Nardella hanno parlato dei progetti virtuosi per il trasporto pubblico. Ancora un giorno per definire eventuali apparentamenti: "Sto incontrando tutti, ci sono convergenze".

Mobilità green e lotta al dissesto  "Rimettiamo al centro l’ambiente"

Mobilità green e lotta al dissesto "Rimettiamo al centro l’ambiente"

MASSA

Ancora un giorno alla scadenza dei termini per la formalizzazione di eventuali apparentamenti, in vista del secondo turno delle amministrative. Sono ore febbrili per Enzo Ricci e i suoi, intenti a tessere intrecci e accordi di tipo politco e programmatico "che vadano incontro alle esigenze del territorio, intorno a temi condivisi come quello del dissesto idrogeologico, dell’ambiente, della mobilità sostenibile e della cultura", ha spiegato ieri mattina in piazza Aranci il candidato sindaco di centrosinistra che ha ricevuto la vista del primo cittadino di Firenze Dario Nardella, giunto insieme al consigliere regionale Giacomo Bugliani. "Faremo leva su questi temi per portare nel nostro progetto anche chi non era con noi al primo turno, facendo sintesi per costruire qualcosa di nuovo – ha aggiunto Ricci – Al momento voglio riuscire a convergere su un accordo politico programmatico per costruire un progetto anche al di là dei cinque anni di sindacatura. Ho avuto contatti con tutti i candidati dell’area di centro sinistra e fino alla giornata di domenica (oggi, ndr) ce ne saranno altri. Vedremo se sfoceranno in qualcosa di più. C’è una convergenza già ampia e piuttosto interessante".

Con Nardella c’è stata l’occasione per fare il punto sul nodo cruciale della mobilità, visto che recentemente il primo cittadino di Firenze ha annunciato che dall’1 settembre il Comune garantirà abbonamenti gratis ai mezzi di trasporto pubblico a studenti e a chi lascerà l’auto a casa proprio per ridurre l’impatto ambientale del traffico privato. "Consentire alle persone di muoversi senza inquinare è una sfida attualissima e il trasporto pubblico è uno strumento di democrazia – ha detto Nardella – che aiuta i lavoratori, le persone più svantaggiate, le famiglie e quanti vogliono avere una qualità della vita più decente. Massa non merita il ruolo defilato e marginale al quale è stata relegata dalla precedente amministrazione, miope e colpevole di non aver mai costruito relazioni, di non aver messo mai il naso fuori dai propri confini. Ecco perché, non appena Enco Ricci si insedierà come sindaco, lanceremo una delle più grandi mostre di opere fiorentine e rinascimentali che si siano mai viste in Toscana. Proprio in ottica di relazioni e naturalmente di spinta alla promozione turistica. Mettiamo in comune le cose che abbiamo, Massa merita di vivere da protagonista la proposta turistica e culturale".

"Recuperare una dimensione di comunità è cruciale, l’arte e la cultura sono mezzi straordinari – ha aggiunto Ricci – Ecco perché vogliamo che Palazzo Ducale venga messo a disposizione di tutti, facendo in modo di trasferire gli uffici per trasformarlo in un polo museale. Senza dimentica Villa Massoni, che deve tornare al patrimonio pubblico, il Castello chiuso e non solo. Siamo arrivati a un punto importante della partita e dobbiamo giocarla su alcuni punti chiave, a partire dall’elemento fondante della nostra azione politico programmatica: il dissesto idrogeologico, visto che il nostro è un territorio fragile. E invio tutta la nostra solidarietà alle popolazioni colpite dalla tragica alluvione. Dobbiamo portare avanti l’opera della precedente amministrazione, quella del Pd che era stata sfortunatamente interrotta dall’amministrazione di destra. Abbiamo la responsabilità di rimettere l’ambiente al centro delle nostre azioni, favorendo inoltre la ricucitura tra le anime della città che va dal mare ai monti. Dobbiamo anche proporre un diverso tipo di mobilità, incentivando quella green, offrendo percorsi sicuri, non piste ciclabili che si intrecciano col traffico veicolare e i trasporti eccezionali".

Irene Carlotta Cicora