di Maria Nudi
MASSA
Una quarantina di tipi diversi tra focacce e pizze, un menù che in questo periodo, l’estate, predilige i piatti prelibati di mare mentre di inverno punta sulla cucina più tradizionalmente massese. Ieri paella, calamari ripieni e frittura: siamo "da Silvio" a Marina di Massa, in piazza Pellerano, da Silvio Nardini, il big con la moglie Sara della rosticceria, pizzeria e ristorante dove i palati più raffinati e più golosi possono trovare soddisfazione. Si lavora a pieno ritmo.
"Fare il cuoco – racconta Silvio – significa avere passione. La nostra, quella mia e di mia moglie Sara è una cucina italiana che esalta anche le ricette massesi. Da sette anni siamo in piazza Pellerano, ma da oltre venti anni facciamo questo mestiere. D’estate ci dedichiamo alle ricette di mare, piatti che vanno dalla rana pescatrice alla classica frittura, agli spaghetti di mare. Di inverno variamo e proponiamo un menù di terra che valorizza la cucina locale, penso tra i dolci alla classica torta di riso".
Questa è una estate diversa rispetto alle altre per via dell’emergenza Covid-19: come avete affrontato questo periodo?
"Abbiamo chiuso il giorno della Festa della Donna e abbiamo riaperto il locale al pubblico a maggio quando è stato possibile. Locale sanificato e naturalmente igienizzante e mascherine. Tutto in regola per la tutela dei clienti. Siamo aperti tutti i giorni a pranzo e cena. E nel fine settimana abbiamo anche due turni. Siamo soddisfatti".
Quando avete riaperto quale sensazione avete provato?
"Riaprire è stata una bella cosa. Abbiamo sei collaboratori con i quali affrontiamo il nostro lavoro. La preparazione delle pizze è affidata a Elisa e Giulia. Ce la mettiamo tutta. Le pizze sono a lievitazione naturale e hanno un tempo di lievitazione di 36 ore. Focacce e pizze che prediligono anche il benessere. Il menù ne prevede una quarantina di qualità tra pizze e focacce".
Rosticceria Silvio è entrata nella sfida "Re dei fornelli" lanciata dalla Nazione e sostenuta dalla Confartigianato grazie ai voti dei clienti
Cosa ne pensa?
"E ’una bella soddisfazione. Ringraziamo i nostri clienti che ci hanno votato"
Chi sceglie il vostro locale e la vostra cucina?
"Abbiamo clienti italiani: gente del luogo e turisti italiani che arrivano da altre province toscane e da altre regioni, Lombardia, Liguria, e anche qualche turista straniero. Quest’anno con l’emergenza utilizziamo anche i posti all’aperto. Una settantina di posti".