Mbda punta forte anche su Aulla "Vogliamo svilupparci ancora"

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Il sito spezzino-lunigianese di Mbda è centrale nel business plan del gruppo europeo leader nella progettazione e produzione di missili e sistemi missilistici. L’amministratore delegato di Mbda Italia e Group director Mbda, Lorenzo Mariani, ha fatto il punto sulle attività italiane. "La sede della Spezia arriverà ad avere oltre 300 dipendenti entro il 2023: un numero importante, perché i nuovi programmi richiedono più personale e strutture produttive più ampie e digitalizzate. I risultati del 2021 hanno determinato la necessità di una ulteriore crescita dell’organico anche in Italia, dove prevediamo di chiudere l’anno con circa 1.700 addetti. Su La Spezia – afferma Mariani – non c’è mai stata incertezza sui carichi di lavoro: il nuovo Teseo e il lavoro su Marte Er (nuovo missile antinave; ndr), hanno determinato una crescita esponenziale". Una grande attenzione che l’Ad allarga al polo di Aulla, all’interno del Cima, il Centro interforze munizionamento avanzato della Marina militare: "La condivisione con le Forze armate è strategica – dice Mariani –, Aulla è un’eccellenza, stiamo cercando di svilupparci ulteriormente ma non è facile perché il sito ha un’alta complessità geomorfologica". E proprio le eccellenze prodotte alla Spezia sono ritenute da Mbda tra i principali successinel 2021. Un trend proseguito anche in questa prima fase del 2022: la configurazione Aesa del nuovo missile antinave Teseo Mk2e che Mbda sta sviluppando per la Marina militare italiana, è tra i fiori all’occhiello. "L’attuale situazione ci ricorda l’importanza di una difesa comune e della capacità di investimento, necessarie per evolvere le tecnologie. Oggi più che mai va sottolineato che senza difesa non c’è libertà" dice Mariani che sottolinea come gli ottimi risultati in termini di bilancio siano arrivati anche grazie ai programmi di collaborazione per lo sviluppo del sistema SampT New Generation, per l’ammodernamento dei missili Aster italiani e degli Storm Shadow, mentre la commessa qatariota è destinata a decollare con la consegna dei missili Marte ER, destinati a equipaggiare i sistemi di difesa in occasione dei Mondiali di calcio.

Matteo Marcello