Mastrini fuori nonostante i buoni numeri

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Non era facile raggiungere buoni risultati per Forza Italia, ma la candidatura di Matteo Mastrini (nella foto) ha spinto il movimento politico azzurro a ottime percentuali sul territorio apuano. Straordinari in Lunigiana, dove spiccano il 50% di Tresana, dove Mastrini è sindaco, ma anche il 25,98% di Licciana Nardi, il 24,42% di Bagnone, il 19,08% di Fivizzano, il 18,82% di Villafranca, il 17,16% di Aulla e il 16,94% di Filattiera. Numeri che non gli consentono di essere eletto perché in Toscana, ai collegi plurinominali, per Forza Italia scatta un solo deputato, Deborah Bergamini, che occupava la posizione precedente a Mastrini nel collegio Massa Carrara, Lucca, Prato, Pistoia.

Nelle sue parole la serenità di chi è consapevole di aver fatto tutto il possibile: "Desidero ringraziare tutte le persone che hanno creduto in me e che mi hanno supportato in questo mese di campagna elettorale. Ho dato tutto me stesso cercando di battermi per il territorio che amo nel rispetto di tutti e di ognuno: è stata una scelta dettata dal senso di appartenenza a una comunità politica e dalla coerenza nel restare fedele ai miei ideali. Intorno a me ho avuto un gruppo di persone entusiaste con cui condivido il modo di intendere la politica e i rapporti umani: ci tengo, in particolare, a ringraziare tutti i nostri consiglieri e coordinatori. Ringrazio infine il commissario provinciale Emanuele Ricciardi e il coordinatore regionale Massimo Mallegni per aver creduto in me. Auguro buon lavoro a Deborah Bergamini che ci rappresenterà in Parlamento e agli altri due eletti del centrodestra in provincia: Alessandro Amorese e Andrea Barabotti".