Mascherine chirurgiche, la Sartoria Carrara certificata dall'Istituto superiore di sanità

Una delle poche in Toscana ad aver ricevuto l'approvazione dei dispositivi che ora hanno anche un tocco di stile

La produzione delle mascherine alla Sartoria Carrara

La produzione delle mascherine alla Sartoria Carrara

Massa, 15 maggio 2020 - Le aziende certificate dall’Istituto superiore di sanità per produrre mascherine chirurgiche con un alto livello di protezione e filtrazione sono davvero poche a oggi. Forse in Toscana si contano sulle dita delle mani. Magari una sola. Ma fra quelle pochissime imprese che sono state capaci di riconvertirsi e produrre seguendo le più sofisticate procedure stabilite dall’Iss una è proprio apuana. E’ la Sartoria Carrara, una delle prime a riconvertirsi sin dai primi giorni dell’inizio dell’emergenza Covid19 nel nostro territorio. Poi è iniziata una lunga procedura di certificazione che finalmente ha dato i suoi risultati e riempie di orgoglio il titolare dell’azienda, Sergio Greco Luciani, che nel 2016 ha fatto rinascere la nuova Sartoria Carrara, famosa nel mondo per le giacche da uomo su misura, insieme al socio Patrick Johnson. «Ci è arrivata proprio in queste ore la comunicazione da parte dell’Istituto superiore di sanità – sottolinea Luciani -. Abbiamo ottenuto la certificazione per mascherine chirurgiche di ‘tipo II’ (quelle più efficaci sotto tutti i profili ndr). In Toscana siamo una delle 4 o 5 aziende certificate». E i protocolli da rispettare per farsi certificare non sono semplici, come spiega Luciani: «Prima di tutto i tessuti utilizzati. Quelli di ‘tipo II’ come il nostro deve garantire un alto livello di filtrabilità e respirabilità. Al tempo stesso le procedure di produzione devono garantire sterilizzazione, pulizia microbica del materiale che non deve ovviamente essere tossico o creare reazioni allergiche o irritazioni: riguarda insomma la biocompatibilità. Da quando abbiamo riconvertito l’azienda abbiamo fatto tutti i test richiesti e c’è voluto circa un mese di tempo. Poi abbiamo inviato le schede di prova e produzione all’Iss che ci ha dato l’ok: siamo certificati». Non solo mascherine certificate ma con un tocco di ‘stile’: la Sartoria Carrara ha pensato pure a questo, rassicura il titolare, perché sono destinate a diventare un elemento imprescindibile per le nostre uscite, di lavoro o ‘mondane’. Così quello che tecnicamente si chiama ‘tessuto non tessuto’ si tinge di tante forme e colori, per adattarsi al viso e allo stile dell’occasione, così come al nostro stato d’animo: a strisce o pois, con paillettes e lustrini, militare o leopardato. Mascherine ‘fashion’, nello stile della Sartoria Carrara. Francesco Scolaro