Marinai e alpini in festa a Marina di Carrara

Due distinte manifestazioni col ricordo commosso dei caduti

Un momento della cerimonia della Marina Militare

Un momento della cerimonia della Marina Militare

Marina di Carrara, 24 giugno 2019 -  Marinai e Alpini hanno festeggiato la ricorrenze dei Corpi con cerimonie austere e, al contempo, un pizzico di soft. Due distinte manifestazione (con musiche della «Giuseppe Verdi« e Fanfara Alpini) seguite dalle maggiori autorità civili, militari e religiose i gonfaloni dei Comuni della Provincia e delle varie Associazioni d'arma,«addetti ai lavori> e tanta gente. I marò dell'Associazione Marinai dopo l'alza bandiera nel piazzale della Capitaneria Guardia Costiera, in corteo hanno raggiunto il monumento delle vittime del mare in piazza Nazioni Unite. Qui, note di musiche appropriate per la deposizione di una corona e, un intervento dello storico, dottor Umberto Barzaghi, ex ufficiale della Marina Militare che ha ricordato con particolari l'impresa di Premuda del capitano di corvetta, Luigi Rizzo che il 10 giugno 1918 assieme al guardiamarima Giuseppe Aonzo, a rimorchio di una torpediniera lasciarono il porto di Ancona con il Mas15 e Mas 21 (motoscafo armato silurante) con il compito di ripulire uno sperduto tratto di mare individuando le mine nemiche. In perlustrazione nelle acque di Dalmazia, come recita la motivazione della medaglia d'oro conferita al capitano di corvetta Luigi Rizzo, avvistava una poderosa forza navale nemica composta da due corazzate e numerosi cacciatorpediniere e senza esitare dirigeva con la sezione all'attacco. Una delle due corazzate colpita da un siluro veniva affondata, la Szent Istvan (Santo Stefano). Era salpata in tutta segretezza dalla base di Pola al comando del contrammiraglio Nicola Horty di Nagy Baia comandante della Marina Imperiale Austro-Ungarica, una strategia per costringere gli italiani a far uscire dalla base di Taranto il grosso della flotta di battaglia che sarebbe dovuta cadere nell'imboscata tesa dalle corazzate nemiche. L'ultima battaglia della Marina Imperiale Austro Ungarica non fu dunque combattuta per l'ardimento ed il valore di un uomo, il comandante Luigi Rizzo, come ha sottolineato nel suo intervento l'ex ufficiale Umberto Barzaghi. Gli Alpini che si distinguono tra loro per amicizia, solidarietà e altruismo hanno presidiato il Largo «Alpi Apuane« con l'alza bandiera e «tutti insieme« com'è solito dire, alla «Sacra Famiglia« per la Santa Messa.I Marinai in chiesa dopo di loro per la funzione religiosa di Pentecoste.

Gianfranco Baccicalupi