Marina, la Misericordia ora c’è Le mani tese verso chi ha bisogno

Inaugurata la nuova sede in via Parma, intitolata a suor Fernanda Nasi. Taglio del nastro con il vescovo

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"Sono molto emozionato. Quella di oggi è una grandissima giornata di festa perché portiamo un messaggio di speranza anche a Marina". C’è soddisfazione nelle parole del presidente della Misericordia di Massa, Bruno Ciuffi, che nel tardo pomeriggio di ieri ha inaugurato la nuova sede di via Parma intitolata a Suor Fernanda Nasi, cofondatrice dell’associazione. "Sono orgoglioso – ha detto il presidente – di portare avanti il lavoro iniziato 35 anni fa dai fondatori della Misericordia. Oggigiorno associazioni di questo genere, purtroppo, incontrano numerose difficoltà. Noi, però, crediamo nel futuro e da oggi possiamo crederci anche a Marina di Massa. La prossimità aiuta i più bisognosi, combatte la solitudine e lo fa grazie ai volontari. Un enorme grazie – ha aggiunto Ciuffi – va quindi a loro e a tutti quelli che hanno reso possibile l’avverarsi di questo sogno, dalle suore dell’Istituto Figlie di Maria Missionarie, che ci hanno messo a disposizione i locali, all’amministrazione che ci ha sempre supportati, oltre alla Fondazione CrC".

Presenti alla cerimonia del taglio del nastro, l’assessore alle politiche sociali e alla sanità del comune di Massa, Amelia Zanti, che ha portato i saluti del sindaco Francesco Persiani, e il vescovo della Diocesi, frate Mario Vaccari. "Oggi è un giorno importante, che sa di ripartenza – ha raccontato l’assessore – In questi mesi di pandemia le amministrazioni non sarebbero potute andare avanti se non ci fossero stati i volontari, che da sempre tendono una mano a chi ha bisogno di aiuto e adesso potranno tenderla anche a Marina".

"Queste associazioni mettono al centro il prossimo – ha sottolineato monsignor Vaccari – e tutti coloro che sono in difficoltà. Qua, oggi, ognuno ha messo il suo e il risultato si è visto. Ringraziamo il Signore per tutto questo". Nei locali completamente ristrutturati (un ufficio e una grande sala) inoltre, ci sarà spazio anche per Unitalsi, l’associazione cattolica dedicata al servizio degli ammalati e al loro trasporto in pellegrinaggio presso santuari italiani e internazionali: "C’era bisogno di portare il messaggio che dicesse ‘noi ci siamo’ – ha detto il presidente della sottosezione provinciale, Germano Mutti – Oggi, grazie alla Misericordia possiamo dirlo con ancora più forza e ne siamo contenti. Ringrazio Bruno per averci voluti ospitare. Abbiamo obiettivi comuni che potremo raggiungere insieme, anche se si può fare meglio perché siamo in carenza di volontari". "L’Unitalsi di Massa Carrara si impegna molto – ha aggiunto il vicepresidente regionale Andrea Galeotti – sempre con l’intento di aiutare chi ha più bisogno. L’unione con la Misericordia è fondamentale per continuare a fare del bene".

Alessandro Salvetti