Sequestrata piantagione di Marijuana, arrestati due marmisti

200 piante che avrebbero fruttato circa 150 mila euro

Carabinieri (foto di repertorio)

Carabinieri (foto di repertorio)

Carrara, 20 agosto 2019 - Le 200 piante rinvenute, di altezza compresa dai 50 centimetri e i due metri e mezzo, hanno raggiunto il peso complessivo di circa 120 chili. Non è stato facile per i Carabinieri portarle via da quella zona ripida e boscosa, infatti dopo averle tagliate una ad una, le hanno portate di peso fuori dalla boscaglia e poi le hanno agganciate ad un elicottero per il successivo trasporto in caserma a Carrara, dove sono state campionate e sequestrate per essere successivamente analizzate in laboratorio.

Si tratta di uno dei più significativi sequestri di piante di marijuana operato dai Carabinieri negli ultimi anni nella Provincia di Massa- Carrara, infatti una volta raccolte ed essiccate, avrebbero consentito di ricavare dai 30 ai 40 chili di marijuana, per un valore sul mercato di circa 150 mila euro. Nelle abitazioni dei due arrestati, i militari dell'Arma hanno trovato dosi di marijuana già essiccata proveniente dalla piantagione di Fosdinovo, del peso complessivo di circa 100 grammi, ritenute una scorta di erba destinate alla vendita.

Informato il pubblico ministero Alberto dello Iacono che ha coordinato le indagini, i due sono stati arrestati per 'coltivazione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti in concorso'. Durante l'udienza di convalida dell'arresto presieduta dal Giudice Dario Berrino del Tribunale di Massa, i due si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, ma allo stesso tempo hanno ammesso le loro responsabilità. Il Giudice ha disposto per entrambi i domiciliari, in attesa del processo.