Manifesti imbrattati e post al vetriolo Fuoco incrociato tra Persiani e Ricci

Ultimi giorni di campagna elettorale per i due aspiranti alla carica di sindaco tra attacchi e secche smentite "Critica un centrodestra unito? Ha paura, proviamo pietà". "Abbia rispetto per chi soffre veramente" .

Manifesti imbrattati e post al vetriolo  Fuoco incrociato tra Persiani e Ricci

Manifesti imbrattati e post al vetriolo Fuoco incrociato tra Persiani e Ricci

di Alfredo Marchetti

Che avremmo assistito a una campagna elettorale infuocata l’avevamo già capito un minuto dopo la votazione di sfiducia all’ex sindaco Francesco Persiani. E le deduzioni sono state confermate. Quella sera di inizio marzo ha acceso le micce a settimane di fuoco a cui abbiamo assistito: frecce velenose da parte dell’ex maggioranza capitanata dal consigliere uscente Luca Guadagnucci, oggi in FdI, con Stefano Benedetti, ex presidente del consiglio comunale. Si è proseguito con lo ’strappo’ di coalizione di centrosinistra che ha assistito alla diaspora dal tavolo delle trattative di illustri nomi come Guido Mussi del Pri, insofferente verso "incontri per fare accordi e non per convergere su programmi" e dell’ex diplomatico Cesare Maria Ragaglini, di fatto sgonfiando la ’macchina da guerra’ guidata dal partito del Nazareno.

Si è quindi arrivati a oggi, a tre giorni dal fatidico ballottaggio, con gli animi che stanno raggiungendo temperature bollenti. Persiani replica sul web con parole di fuoco alle critiche del suo princiale sfidante sull’unità ritrovata del centrodestra, il medico chirurgo risponde con sdegno. Il segretario del Pd smonta voci incontrollate su una presunta volontà da parte della sua coalizione di privatizzare la Master, l’ex primo cittadino denuncia l’imbrattamento di alcuni suoi manifesti in centro a Massa, in cui lo ritraggono con ’baffetti hitleriani’. Si salvi chi può insomma. "Leggo che il candidato del Pd sta provando a fare la morale per la ritrovata unità del centrodestra a Massa a sostegno della mia candidatura – posta su Fb Persiani –. Beh, lo capisco Ricci, ha paura! Ma nonostante il senso di pietà che possiamo provare nei suoi confronti noi non accettiamo certo la morale da lui o dal Pd". Secca la replica: "Mi ferisce non tanto l’attacco a me, ma che sia usato come insulto il concetto di pietà. So cosa è la sofferenza vera e credo che ci voglia rispetto verso chi soffre perché la dignità umana non va mai ferita". Ricci coglie l’occasione anche per fare chiarezza su una voce incontrollata sul destino della Master: "Non rientra assolutamente nel mio programma andare a toccare una realtà creata proprio dal centro sinistra. Non esiste nessuna ipotesi di discontinuità per la Master. Non so chi abbia messo in giro certe voci ma smentisco categoricamente e contemporaneamente voglio mandare un messaggio a tutti i lavoratori: non dovete aver motivo di preoccupazione per il vostro posto di lavoro, perché non è mia intenzione dare a terzi la gestione dei servizi svolti da Master".

Si arriva poi all’ultima polemica, questa volta interessa l’ex primo cittadino, che ha visto anche la solidarietà dell’europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi: "In una zona centrale di Massa è apparso questo increscioso manifesto che denigra la figura del candidato Persiani e il suo elettorato. Un gesto da condannare senza se e senza ma". Spiega il comitato. E Persiani commenta: "Ritengo vergognoso tutto ciò oltre che una mancanza di rispetto, non tanto nei miei confronti, quanto soprattutto verso tutti quei cittadini che hanno votato me e la mia coalizione e a cui tutti devono riconoscere rispetto. Di certo non sono questi gesti ad intimorirci o a danneggiarci, ma devo dire di essere amareggiato per un gesto vile e di così basso profilo". Ricci ha condannato il gesto vandalico.