"Mancata visita, uno spiacevole equivoco"

C’è stato uno sfortunato disguido e di questo ci dispiace molto, soprattutto perché l’Istituzione è molto attenta a realizzare una comunicazione chiara e di facile accesso". Così la direzione del Museo Guadagnucci (nella foto, Cinzia Compalati) e l’amministrazione comunale si scusano con i turisti stranieri che venerdì scorso si sono trovati davanti alle porte chiuse del museo a Villa Rinchiostra nel tardo pomeriggio. "È davvero una spiacevole occasione quella in cui ci si aspetta di poter ammirare il candido marmo apuano in tutta la sua bellezza, plasmato dalla maestria di Gigi Guadagnucci ma poi si rimane delusi a causa della chiusura del museo – proseguono -. Sul sito web dedicato, accanto ai recapiti di telefono e posta elettronica, sono pubblicati gli orari invernale ed estivo e, con aggiornamento di inizio stagione, sono specificate le singole serate estive in cui il Museo osserva un orario diverso dal consueto, per uniformarsi al palinsesto di spettacoli della stagione teatrale estiva Palcoscenici stellati". Un episodio spiacevole, assicurano, che si inserisce però nelle intenzioni del museo di essere sempre più aperto ai cittadini, alle scuole e a tutte le realtà locali, coinvolgendo in particolare i pubblici fragili. "Proprio domenica scorsa una giovane turista brasiliana e artista è giunta in visita al Museo per ammirare le opere di Gigi Guadagnucci e trarne ispirazione, a riprova della grande eco che le delicate forme scolpite dal maestro apuano conservano in tutto il mondo. Ci avrebbe davvero fatto piacere poter accogliere altri turisti forestieri – concludono - e ci scusiamo nuovamente per l’increscioso disguido, con la speranza di potersi rivedere presto".