Totale disinteresse per Marina di Massa da parte dell’amministrazione Persiani. A firmare l’attacco sono Eleonora Lama di Italia Viva e la consigliera comunale Dina Dell’Ertole della lista civica Siamo Massa e la contestazione parte dalla vicenda delle isole ecologiche interrate ancora ferme al palo, in particolare quella di via Lungobrugiano. "I rimpalli dell’amministrazione sulla mancata attivazione dell’isola ecologica sono l’ennesima dimostrazione del totale disinteresse del sindaco per Marina oltre che la conferma del suo agire privo di programmazione. Marina di Massa sconta ormai una disattenzione che dura da 5 anni. Questo è il ringraziamento per le tantissime preferenze che nel 2018 lo stesso Persiani raccolse in costa. Marina di Massa è stata l’ultima zona ad essere raggiunta dalla raccolta differenziata, non ha ancora nessuna isola ecologica funzionante e sarà anche l’ultima zona a ricevere gli interventi di abbellimento tanto cari al primo cittadino, fatto sta che ancora oggi sono in corso dei meri lavori di restyling, oltretutto di dubbio gusto, in Piazza Betti, con lampioni bicolor e cordoli di cemento anziché marmo". Nel tritacarne ci finisce anche il piano dell’arenile, bocciato in consiglio comunale, "dopo 4 anni di lavori e incarichi a professionisti vari, pagati con soldi dei cittadini. Nessuna vera e utile programmazione in 5 anni di amministrazione". Italia Viva chiede "ai futuri candidati a sindaco un impegno scritto per Marina e l’assegnazione di un assessore ad hoc che si occupi a tempo pieno delle necessità dei cittadini e degli operatori del commercio". La consigliera Dell’Ertole depositerà un’interpellanza affinché "il sindaco chiarisca i motivi di questo disinteresse verso la costa e chiarisca le soluzioni che l’amministrazione intende adottare, nonché i relativi vecchi e nuovi costi, per dotare Marina di Massa di isole ecologiche".