Lunedì magistrati in sciopero Assemblea a Palazzo di Giustizia

La protesta organizzata dall’Anm per fermare la riforma discussa in Parlamento

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di Andrea Luèparia

Lunedì i magistrati italiani scioperano. Molto probabilmente lo faranno anche i giudici apuani e ieri Elena Marcheschi, presidente della sottosezione dell’Associazione nazionale magistrati e Valentina Prudente, segretario della sottosezione, hanno firmato una nota dove ricordano che "lunedì a mezzogiorno a Palazzo di giustizia si svolgerà l’assemblea organizzata dall’Anm. Parteciperanno magistrati, avvocati, giornalisti e dipendenti. Riteniamo che ogni momento di confronto, al di là delle legittime differenze di opinioni, sia fondamentale per comprendere i punti di vista ed elaborare soluzioni nell’interesse comune". Nel mirino, giusto ricordarlo, c’è il disegno di legge di riforma dell’ordinamento giudiziario e del CSM. Per l’Anm il nuovo testo "non ridurrà di un giorno la durata dei processi ma cambierà radicalmente la figura e il ruolo di magistrato prevista dalla Costituzione. Il Paese ha bisogno di fiducia nella magistratura; di magistrati che come prevede la Costituzione si distinguano solo per funzioni e non per carriere; il Paese non ha bisogno di giudici e Pm gerarchicamente ordinati ai capi degli ufficio; non ha bisogno di magistrati distinti e separati in base alle carriere o ai gradi né di una magistratura alta (delle corti superiori) e di una bassa (delle corti di primo grado). Così non si contrasta il “carrierismo” ma lo si alimenta. Il Paese ha bisogno di valutare la qualità del lavoro dei magistrati e non solo la quantità".