L’odissea di un disabile per andare alle urne Un servizio Comunale per accompagnare Alberti

Fabrizio Alberti domenica potrà esercitare il suo diritto di voto. Il Comune ha accolto la sua richiesta di essere accompagnato ai seggi. Il 75enne, ex insegnante di italiano e latino è momentaneamente disabile e non riesce a muoversi per un’operazione alla colonna vertebrale. Così si è rivolto al Comune per chiedere di essere accompagnato al seggio elettorale, secondo quanto recita la legge. Alberti ha raccontato di aver passato ore al telefono per poter esercitare un suo diritto, ma inutilmente: "Mi hanno rimbalzato da un ufficio all’altro – racconta – solo all’ufficio dello staff generale del sindaco ho fatto 75 telefonate, tutte senza risposta. Sto solo chiedendo che venga applicata una legge per esercitare un mio diritto. Dopo avere perso ore ed ore al telefono ed essere stato rinviato ad altro ufficio come in un interminabile gioco dell’oca, alla fine mi è stato comunicato in via definitiva che il Comune non aveva organizzato nulla in materia né intendeva farlo". Raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione il sindaco Francesco Persiani ha detto: "Il problema è risolto, era solo una questione interpretativa. Gli uffici hanno risolto e sono soddisfatto che Alberti possa esercitare un suo diritto, siamo a disposizione se dovessero esserci altri casi".