CARRARA Da tempo attendono di poter ristrutturate il palazzo, ma si trovano a combattere con una lunga guerra di carte da bollo. Sono i 40 condomini dei palazzi Sen di via Bertoloni che vorrebbero poter mettere in sicurezza il cemento armato che perde pezzi e si sono visti bloccare i lavori dalla precedente amministrazione. Di fatto nei giorni scorsi i condomini sono arrivati a palazzo civico per un’assemblea condominiale dove l’avvocato Carlo Boggi li ha messi al corrente degli intoppi. "Il Comune – spiega Boggi – lo scorso anno ci ha respinto la richiesta di avviare interventi di manutenzione. Nel contempo Sen da anni chiede il riconoscimento di alloggio a destinazione sociale, ma il Comune non procede ad applicare quanto prevede la legge. Si tratta di un riconoscimento che ci esonera dal pagamento dell’Imu. Di tutta risposta il Comune ci ha mandato le cartelle esattoriali. Abbiamo fatto ricorso alla commisione tributaria che ha annullato le cartelle e sancito che il palazzo è riconosciuto a destinazione sociale, ma ciò nonstante il Comune continua a inviare cartelle esattoriali per 160mila euro. L’edificio ha tutti i requisiti per il riconoscimento: è usato a scopo sociale con affitti a prezzo calmierato, ma di fatto deve pagare l’Imu". Inferociti gli inquilini che temono che il palazzo possa provocare incidenti e che chiedono la possiiblità di avviare i lavori di manutenzione. "Mi è cascato un pezzo di ferro sul terrazzo – spiega Rosita Del Padrone che in Comune sperava di incontrare gli amministratori – cosa aspettano a darci il permesso per avviare i lavori di manutenzione".