"L’obiettivo è aiutare i cittadini più fragili"

"E bollette più leggere per tutti". Il presidente Colle rimarca. il ruolo ’pubblico’ del gestore. idrico in un convegno a Firenze

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Un gestore idrico a gestione pubblica che non fa utile è possibile con l’obiettivo di aiutare i cittadini più fragili e Gaia spa si candida a questo ruolo. Lo ha dichiarato il presidente Vincenzo Colle durante il convegno organizzato dallo stesso gestore a Firenze lunedì intitolato ’Il Circolo virtuoso dell’acqua pubblica. Condividere e restituire valore agli utenti’ svoltosi alla Palazzina Reale di Santa Maria Novella a Firenze, promosso insieme a Confservizi Cispel Toscana, con il patrocinio dell’Università di Firenze-Dipartimento di Scienze per l’economia e l’impresa. A partire dall’esperienza della no-profit Welsh Water, che opera nel Regno Unito, sono intervenuti oltre a Colle per riflettere su un possibile modello di gestione pubblica del servizio idrico Giulia Chieffo, vice direttore di Utilitalia, Pier Angelo Mori, coordinatore dell’unità di ricerca su cooperazione e nonprofit dell’Università di Firenze, e Nicola Perini, presidente di Confservizi Cispel Toscana. Insieme a loro, nella tavola rotonda coordinata da Andrea Vignolini, giornalista di T24, i sindaci della costa apuo-versiliese fra cui Serena Arrighi per Carrara, Andrea Cella vice sindaco di Massa e Gianni Lorenzetti per Montignoso e come presidente Upi Toscana.

"Gaia si sente molto vicina all’esperienza di Welsh Water – ha detto Colle –: la natura pubblica della nostra società, l’unica in Toscana interamente partecipata dai Comuni, trova la sua naturale espressione nella costante ricerca di relazione e sostegno dei propri utenti. Gaia da anni lavora all’ascolto delle persone più fragili, studiando soluzioni per rendere più sostenibili le spese, agendo anche sulla riduzione del numero dei distacchi del contatore e su altre attività di assistenza. Negli anni abbiamo accantonato 7,5 milioni a sostegno delle utenze deboli, autofinanziando con i nostri utili in bilancio il fondo utenze disagiate, misura esclusiva di Gaia per restituire dignità alle utenze con maggiori problemi economici".

Inoltre il gestore, ha rimarcato ancora Colle, ha accantonato un fondo di 4,9 milioni per finanziare gli investimenti realizzati nel 2020 e 2021, con l’obiettivo di alleggerire i pagamenti delle bollette nei prossimi anni per tutti gli utenti senza distinzione di reddito. "Tali iniziative costituiscono un ‘ritorno di valore agli utenti’ alla stregua di quelle promosse da Welsh Water: restituiamo valore ai nostri utenti in termini di sostenibilità della spesa e di investimenti sulle infrastrutture, anche in risposta ai cambiamenti climatici". Certo anche un modello ben diverso da quello della multiutility portato avanti invece a livello centrale a Firenze che invece si basa pure sulla quotazione in Borsa.