Sinistra politica e sinistra sociale al tempo del sovranismo. Questo il dibattito promosso da Cgil e Spi all’ex ospedale di San Giacomo con la partecipazione speciale di Sergio Cofferati, ex segretario generale Cgil. Si è discusso sul valore della sinistra, sul suo significato, condannando una politica sovranista di destra che non guarda all’uguaglianza e alla parità dei diritti, che però sta governando anche a causa di molte scelte e gestioni sbagliate proprio della sinistra. Questi i temi affrontati da Nicola Del Vecchio, segretario generale Camera del lavoro, che guarda all’attualità con un grande mea culpa, contestando alla sinistra politica l’aver smesso di perseguire i valori e le radici prefissati in origine, quegli obbiettivi messi invece sempre in primo piano dalla Cgil. Presenti il segretario generale Spi Cgil Toscana Alessio Gramolati, Orlando Triacca, segretario generale Spi Cgil provinciale.
"Se ci sono stati degli errori – ha detto Cofferati – è giusto ammetterli e bisogna avere il coraggio di proprorre con determinazione un terreno nuovo di confronto e discussione. Non bisogna accettare né il silenzio né lasciare che qualcuno lo usi per stravolgere i nostri valori di riferimento".
Nella nostra provincia intanto si riparte dai numeri: circa 7800 iscritti a Spi e 18800 a Cgil, numeri stabili che confermano il punto di partenza per una rinascita, e cioè il dialogo tra sinistra sociale e sinistra politica.