L’eredità di Lorenzo Gestri Convegno per ricordarlo

Oggi un incontro alla Cgil sul docente universitario morto vent’anni fa . Il suo impegno sul movimento operaio e socialista del territorio apuano

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Due giorni di studi per parlare di Lorenzo Gestri. Dopo l’apertura del convegno ieri a Pisa, nell’aula magna di scienze politiche, oggi alle 17 alla Cgil si terrà il secondo appuntamento dedicato al professore e storico del lavoro scomparso 20 anni fa. L’iniziativa è promossa dai dipartimenti di Civiltà e forme del sapere e Scienze politiche dell’Università di Pisa in collaborazione con la biblioteca Franco Serantini, la Fondazione CrC, l’Istituto storico della resistenza apuana e l’Associazione amici della biblioteca Serantini e Ires Cgil.

Gestri, carrarino classe 1943, è stato docente all’università di Pisa per oltre tre decenni e ha dato un contributo fondamentale alla ricerca sulle genesi del movimento operaio e socialista del territorio apuano. In particolare il suo lavoro si è concentrato sullo studio delle condizioni lavorative nella grande area che va da Pisa fino a La Spezia e lo sviluppo politico e associativo realizzatosi a cavallo tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo.

L’appuntamento di oggi nella sala conferenza della Cgil di viale XX Settembre sarà aperto dall’intervento del segretario provinciale Paolo Gozzani, a seguire parleranno il presidente della Fondazione CrC Enrico Isoppi e Paolo Bissoli di Isra. Lo storico Gualtiero Magnani parlerà di ‘Lorenzo Gestri tra impegno politico e storia’, per poi lasciare spazio a Maurizio Antonioli che si concentrerà su ‘Gestri e la storiografia italiana del movimento operaio e sindacale’. Alessandro Volpi tratterà invece de ‘La storia del lavoro nell’area apuana’ mentre Franco Bertolucci della biblioteca Serantini illustrerà ‘La biblioteca e l’archivio Gestri: una nuova opportunità di studi e ricerche per il territorio apuano e versiliese’.