Sono cominciati i lavori di asfaltatura sulla strada provinciale 61 di Canossa, nel Comune di Mulazzo. Si tratta di lavori necessari e attesi da tempo che permetteranno di rendere più sicura e scorrevole una strada importante sulla quale si trovano ancora troppe criticità da risolvere. "Grazie ai tecnici della provincia - evidenzia il primo cittadino -, al consigliere alla viabilità della precedente amministrazione provinciale Claudio Ricciardi per avere programmato l’opera, al nuovo Giovanni Longinotti per averla avviata, con l’auspicio che si possano completare le necessarie manutenzioni di tutte le nostre strade, che sono veramente in condizioni critiche. Dopo anni di immobilismo per l’assenza di risorse e di blocco dell’ente a causa dell’incompiuta riforma delle province, che come si ricorderà è stata affossata dal risultato del referendum, sembrano esserci segnali veri di rilancio di questo importante ente. Speriamo che possano essere finalmente assegnate tutte le risorse utili a garantire lo svolgimento delle funzioni istituzionali, per fare un piano serio e costante di interventi su strade e scuole atte a garantire sicurezza e servizi indispensabili ai nostri cittadini". L’asfaltatura in programma si somma ai lavori in corso a Bergondola, dove si è svolto un sopralluogo: nei prossimi giorni sarà effettuata la idrosemina delle scarpate per rinaturalizzarle. E ancora a quelli di ripristino delle mura di sostegno della piazza di Pozzo. Il progetto è caratterizzato da un insieme di interventi volti al consolidamento delle due arcate interessate dal dissesto, nonché alla pulizia superficiale e ripristino dei paramenti murari interessati dalla crescita di vegetazione. Il consolidamento delle arcate prevede, dopo la messa in sicurezza della struttura con la realizzazione di idonee centinature, un intervento dall’alto che porti alla scopertura del pietrame costituente le volte, in modo tale che si possa intervenire al ripristino dei conci e al consolidamento della struttura. Contestualmente si provvederà alla stuccatura e pulitura dell’intero muro. L’intervento sarà realizzato grazie a un contributo del Ministero degli interni di circa 50mila euro e si completerà, destinando ulteriori risorse dal bilancio comunale per la sostituzione della ringhiera, la collocazione di un totem informativo dai contenuti culturali e il posizionamento di alcuni arredi urbani.