Puntare a una miglior razionalizzazione del lavoro in cava. Confronto in commissione marmo presieduta da Nicola Marchetti, in merito alla delibera sulla modifica delle aree appartenenti a un paio di cave confinanti, la cava 52 ‘Tecchione’ e la cava 71 ‘Fossalunga’, con annessi alcuni cambiamenti dei mappali. La proposta di delibera, prevista ai sensi del regolamento per la concessione degli agri marmiferi del Comune, sarà ridiscussa all’inizio della prossima settimana e verrà poi portata in uno dei prossimi consigli comunali per la sua illustrazione e approvazione definitiva. Una modifica ai mappali che coinvolge due realtà produttive confinanti che lavorano in quel sito, e utile in primo luogo da un punto di vista della sicurezza e del miglioramento del lavoro di entrambe le cave. La delibera punta perciò al buon governo del giacimento, evitando situazioni promiscue tra le due cave durante le fasi di lavorazione di uomini e mezzi, usati sia dalla 52 che dalla 71, così come ricordato dal dirigente del settore ambiente e marmo del Comune, Giuseppe Bruschi, invitato in commissione per spiegare le ragioni dietro alla proposta. "La proposta ha trovato gli uffici tecnici del tutto favorevoli – ha spiegato Giuseppe Bruschi – perché questa modifica ai mappali va verso la direzione di una buona razionalizzazione delle cave. Un’operazione che va a tutto beneficio dell’attività estrattiva ma anche della sicurezza. Le interferenze che fino ad oggi ci sono state tra queste due cave andrebbero incontro ad una forte diminuzione, per cui dal nostro punto di vista, tecnicamente non c’è nulla da eccepire. Inoltre da un punto di vista di eventuali gare in futuro, è chiaro che una cava più razionale andrebbe a migliorare anche una eventuale riassegnazione, perché più facile da coltivare quindi più appettibile sul mercato". L’istanza è stata presentata da entrambe le società associate alle due cave; la richiesta va però portata in consiglio comunale così come prevede il regolamento. La commissione ha deciso, prima di portare la delibera in consiglio comunale, di riaggionarsi sul tema per lunedì prossimo. Daniele Rosi