"Lavoratori Enel allo stremo: poco personale"

Il grido d’allarme dei sindacati regionali. Restano problemi al Pasquilio e nella zona di Avenza. Ancora interruzioni sull’acquedotto

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La corrente elettrica è mancata a lungo in molte frazioni della provincia apuana e di tutti i territori colpiti dal maltempo il 18 agosto, dal litorale alla montagna. Cibo andato a male nelle case, locali che hanno dovuto buttare via le scorte in attesa che tornasse l’energia elettrica. Un disservizio inevitabile a causa delle raffiche di vento? Non per i sindacati di categoria che attaccano Enel e i tagli effettuati in questi anni con una nota apparsa sui social nella giornata di ieri. "Personale allo stremo e utenti senza corrente per giorni. La misura è colma", evidenzia il documento sottoscritto a livello regionale da Filctem Cgil, Cisl Reti e Uiltec, rimarcando come il protrarsi delle interruzioni sia imputabile alla sottovalutazione del presidio dei territori con risorse operative tecniche ormai inadeguate ad affrontare l’emergenza oltre a una carenza organica che incide sulle capacità di rispondere alle criticità.

I sindacati chiedono all’azienda di rivedere le politiche di organizzazione e più assunzioni, sia nel settore operativo sia in ufficio, perché le carenze organiche sarebbero ormai a doppia cifra in tutte le zone. Servizi elettrici a singhiozzo che starebbero rientrando del tutto, con la mappa in tempo reale dei guasti di e-distribuzione che ora segnala solo due problemi sulla costa apuana: uno al Pasquilio e uno nella zona di Avenza.

L’assenza di elettricità ha provocati enormi disagi nella distribuzione dell’acqua potabile che solo nella giornata di lunedì, oltre quattro giorni dopo la bufera, è tornata alla normalità almeno per quanto riguarda il sistema di pompe di rilancio. Restano però da effettuare altre operazioni di sistemazione della rete: fra gli effetti del maltempo ci sono anche tubature dell’acquedotto danneggiate che devono essere ripristinate e anche ieri Gaia Spa annunciava ulteriori interruzioni temporanee del servizio.

Nella giornata di ieri sospesa l’erogazione a Casette sopra Massa, circa 300 utenze, e nella frazione di Caniparola di Fosdinovo, per altre 80 utenze. Altri interventi sull’acquedotto sono previsti stamani a Carrara, dalle ore 9 alle 12, e comunque sino al termine dei lavori interessando via di Ficola, in località Fabbrica, per circa 12 utenze.