Lavello, fogna a cielo aperto, salute dei cittadini in pericolo

Sopralluogo dell'onorevole Ferri assieme ai rappresentanti del comitato apuano

Il sopralluogo al Lavello

Il sopralluogo al Lavello

Massa Carrara, 31 maggio 2020 - Il Lavello, una fogna a cielo aperto, non è una novità ma ora si è superato davvero il livello di guardia  con la salute dei cittadini a rischio. Ieri l'onorevole  Cosimo Ferri (Italia viva) ha compiuto un sopralluogo assieme ai rappresentanti del comitato Flavio Franciosi e Paola Del Freo e al politico del Pri e musicista Vincenzo Volpi per sollecitare un rapido intervento. "Ho effettuato un sopralluogo con alcuni esponenti del Comitato apuano ambiente salute Massa Carrara nella zona Lavello 1 dove si trova il depuratore gestito e realizzato da Gaia. Avevo promesso al Comitato - spiega Ferri - di venire sul posto per rendermi conto della situazione e l’ho fatto e ho constatato come tutte le loro segnalazioni fossero motivate. Una situazione davvero difficile e complicata per la sicurezza e per la salute dei cittadini. Una strada comunale occupata abusivamente, opere da demolire, discarica a cielo aperto con tantissimi rifiuti che possono essere nocivi per la salute dei cittadini, mancanza di telecamere, odori fortissimi, scarichi nel canale di sostanze nocive e sporcizie , insomma c’è molto da fare. I cittadini che abitano lì sono esasperati e stanchi per le tante promesse. Mancano le coperture sia per coprire gli odori che per i fanghi. Ci sono tante opere ancora da realizzare e i pericoli per questi abitanti sono enormi. Occorre che ciascun ente competente intervenga in modo tempestivo. Non si giochi a scaricare le competenze ma ci si assuma la responsabilità di dare risposte serie ed urgenti. Non possiamo chiedere ai cittadini solo di pagare le tasse e non rispondere poi quando chiedono una tutela dei propri diritti. Il senso del mio sopralluogo oltre che a manifestare la mia solidarietà e vicinanza al comitato vuole essere un appello a tutte le istituzioni competenti ad intervenire. Non c’è bisogno di tavoli ma di risposte certe".