Latitante a spasso arrestato ad Avenza

Blitz degli agenti del commissariato che hanno fermato anche tre persone in possesso di droga: uno di loro l’aveva nascosta in bocca

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Lotta alla droga, anche in zona rossa gli agenti del commissariato sono sempre in prima linea. Sequestrate dosi di cocaina e hashish e arrestato un latitante. Importanti operazioni portate a termine dagli uomini della polizia che, anche in questo periodo, sono costantemente impegnati in controlli su tutto il territorio comunale. Grazie alle squadre volanti e alle pattuglie esterne della squadra di polizia giudiziaria a finire nelle maglie della giustizia sono state tre diverse persone trovate in possesso di varie dosi di sostanze stupefacenti.

Tutti loro sono stati fermati nella zona di Avenza, dove gli uomini del commissariato questa settimana avevano deciso di concentrare la maggaior parte dei loro sforzi assieme ad altre aree dove ultimamente sono stati registrati maggiori traffici di droga. Proprio durante uno di questi servizi mirati l’attenzione della squadra di polizia giudiziaria che stava pattugliando il quartiere è stata attirata da due uomini che passeggiavano per strada con fare sospetto. Un atteggiamento che certo non poteva sfuggire all’occhio esperto degli investigatori che hanno deciso di volerci vedere chiaro. Immediatamente i due soggetti sono stati così fermati per quello che sarebbe dovuto essere un controllo di routine, ma che ha presto confermato i sospetti dei poliziotti. A questi ultimi non è servito molto tempo per scoprire che i due uomini avevano con sé diverse dosi di sostanza stupefacente che, dopo il narcotest effettuato dal personale della polizia scientifica del Commissariato è risultata essere cocaina.

Una scoperta analoga è stata fatta venerdì sera, sempre ad Avenza, dal personale della squadra volanti. In questo caso ad attirare l’attenzione degli agenti è stato un 19enne che, non appena ha visto i poliziotti avvicinarsi per un normale controllo, ha cominciato a mostrare evidenti segni di insofferenza e agitazione. Un comportamento quanto mai sospetto che anche in questo caso non è passato inosservato agli agenti. Il passo successivo è stato così quello da parte dei poliziotti di chiedere al giovane di svuotare le tasche dalle quali sono usciti 400 euro tutti in banconote, ma non solo. In bocca il 19enne aveva un involucro bianco termosaldato contenente dell’hashish.

Sempre venerdì, ancora una volta ad Avenza, un’altra pattuglia ha fermato un uomo che stava camminando per strada. In questo caso si trattava di un controllo finalizzato al rispetto delle norme anticontagio, ma anche in questa occasione ci sono stati risvolti pesanti per il fermato. Non appena hanno verificato la sua identità i poliziotti hanno scoperto che si trattava di una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine: un 57enne di origine sarda, ricercato per la commissione di diversi delitti sul territorio nazionale e su cui pendeva un ordine di cattura. L’uomo deve ancora scontare una pena per più di due anni di carcere e pagare un ammenda di circa 4mila euro. Immediatamente sono così scattate le manette ai polsi del 57enne. Gli agenti hanno dunque arrestato l’uomo e, dopo ulteriori e più approfondite verifiche sulla sua identità,lo hanno accompagnato alla casa di reclusione di Massa dove ore dovrà scontare la pena comminata dall’autorità giudiziaria e alla quale l’uomo aveva cercato di sottrarsi sperando di far perdere le proprie tracce, purtroppo per lui non aveva fatto i conti con la solerzia degli agenti del commissariato di Carrara.