I due maxi calzini spaiati sulla facciata della scuola di Avenza (foto Letizia Delia)

Due lunghi calzini spaiati sono stati appesi fuori della scuola media Leopardi di Avenza. Si tratta di due striscioni con sopra disegnati due calzini diversi realizzati dagli studenti e dalle studentesse della scuola in occasione della ‘Giornata dei Calzini Spaiati’, l’iniziativa nata per promuovere ed educare i bambini alla diversità che si celebra il primo venerdì di febbraio. In questo caso ieri. Questa ricorrenza è stata ideata nel 2010 da Sabrina Flapp, maestra di una scuola primaria di Terzo di Aquileia in Friuli. Tutte le scuole del territorio hanno organizzato allestimenti con tantissimi disegni di calzini spiati per celebrare la giornata dedicata all’accettazione della diversità, che in questo caso si chiama ‘unicità’.  L’obiettivo è quello di sensibilizzare ai temi dell’uguaglianza, della disabilità e dell’inclusività attraverso un semplice gesto, indossare un calzino diverso dall’altro. E così anche gli studenti della Leopardi hanno dato il loro contributo all’iniziativa realizzando non solo gli striscioni, ma anche andando a scuola con i calzini spaiati. Idem il corpo docenti. Gli elaborati con i mega calzini colorati e rigorosamente uno diverso dall’altro rientra nel progetto scolastico ‘Un anno di eventi’, che in sostanza cerca di sensibilizzare i ragazzi attraverso elaborati e momenti di riflessione, ma anche di visione di filmati, in occasione delle date più significative del calendario, come per esempio la giornata contro la violenza sulle donne il 25 novembre o quella sui diritti umani del 10 dicembre. Un progetto realizzato assieme agli educatori socio - pedagogici di Nausicaa, la più grande partecipata del Comune di Carrara. Il senso della giornata nelle parole della docente di arte e sostegno Sara Ceccarelli: "La nostra scuola dialoga con il quartiere che ci circonda – ha spiegato ieri mattina –e la scuola fa parte del quartiere. Gli elaborati realizzati dai ragazzi rientrano nel programma ‘Un anno di eventi’, che prevede di realizzare analoghi elaborati in occasione delle date più significative sotto la guida della professoressa di arte Sara Pierotti, e in collaborazione con Nausicaa. I calzini spaiati che hanno realizzato i ragazzi rappresentano l’accettazione della diversità, che in questo caso è unicità". La vice sindaca e assessore al sociale Roberta Crudeli ha detto, "Gli elaborati dei ragazzi ci ricordano che si tratta di una giornata molto importante per ribadire l’inclusione e il rispetto reciproco, ma anche la solidarietà e l’accettazione degli altri e delle diversità, in questo caso unicità". In rappresentanza degli educatori di Nausica c’era Gloria Ferrari, "Da anni Nausica opera nei settori socio pedagogici della scuola favore dell’inclusione. Noi operatori lavoriamo quotidianamente per valorizzare le potenzialità e per integrare gli studenti insegnando loro il significato dell’inclusione, e di una collettività inclusiva dove li educhiamo a capire il significato dell’unicità, fianco a fianco con gli insegnanti. Questa è la differenza che esiste tra inclusivo ed esclusivo".  Alessandra Poggi

Cronaca

Due lunghi calzini spaiati sono stati appesi fuori della scuola media Leopardi di Avenza. Si tratta di due striscioni con sopra disegnati due calzini diversi realizzati dagli studenti e dalle studentesse della scuola in occasione della ‘Giornata dei Calzini Spaiati’, l’iniziativa nata per promuovere ed educare i bambini alla diversità che si celebra il primo venerdì di febbraio. In questo caso ieri. Questa ricorrenza è stata ideata nel 2010 da Sabrina Flapp, maestra di una scuola primaria di Terzo di Aquileia in Friuli. Tutte le scuole del territorio hanno organizzato allestimenti con tantissimi disegni di calzini spiati per celebrare la giornata dedicata all’accettazione della diversità, che in questo caso si chiama ‘unicità’. 
L’obiettivo è quello di sensibilizzare ai temi dell’uguaglianza, della disabilità e dell’inclusività attraverso un semplice gesto, indossare un calzino diverso dall’altro. E così anche gli studenti della Leopardi hanno dato il loro contributo all’iniziativa realizzando non solo gli striscioni, ma anche andando a scuola con i calzini spaiati. Idem il corpo docenti. Gli elaborati con i mega calzini colorati e rigorosamente uno diverso dall’altro rientra nel progetto scolastico ‘Un anno di eventi’, che in sostanza cerca di sensibilizzare i ragazzi attraverso elaborati e momenti di riflessione, ma anche di visione di filmati, in occasione delle date più significative del calendario, come per esempio la giornata contro la violenza sulle donne il 25 novembre o quella sui diritti umani del 10 dicembre. Un progetto realizzato assieme agli educatori socio - pedagogici di Nausicaa, la più grande partecipata del Comune di Carrara. Il senso della giornata nelle parole della docente di arte e sostegno Sara Ceccarelli: "La nostra scuola dialoga con il quartiere che ci circonda – ha spiegato ieri mattina –e la scuola fa parte del quartiere. Gli elaborati realizzati dai ragazzi rientrano nel programma ‘Un anno di eventi’, che prevede di realizzare analoghi elaborati in occasione delle date più significative sotto la guida della professoressa di arte Sara Pierotti, e in collaborazione con Nausicaa. I calzini spaiati che hanno realizzato i ragazzi rappresentano l’accettazione della diversità, che in questo caso è unicità". La vice sindaca e assessore al sociale Roberta Crudeli ha detto, "Gli elaborati dei ragazzi ci ricordano che si tratta di una giornata molto importante per ribadire l’inclusione e il rispetto reciproco, ma anche la solidarietà e l’accettazione degli altri e delle diversità, in questo caso unicità". In rappresentanza degli educatori di Nausica c’era Gloria Ferrari, "Da anni Nausica opera nei settori socio pedagogici della scuola favore dell’inclusione. Noi operatori lavoriamo quotidianamente per valorizzare le potenzialità e per integrare gli studenti insegnando loro il significato dell’inclusione, e di una collettività inclusiva dove li educhiamo a capire il significato dell’unicità, fianco a fianco con gli insegnanti. Questa è la differenza che esiste tra inclusivo ed esclusivo". 
Alessandra Poggi

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L’arte alla finestra per l’inclusione Gli studenti creano due maxi calze

L’iniziativa alla media Leopardi di Avenza con l’obiettivo di promuovere il valore della diversità. Installazione realizzata per la “Giornata dei calzini spaiati“. Coinvolte tutte le scuole del territorio

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