L’amore per l’universo di Leopardi e Pascoli spiegato al Planetario

L’amore per l’universo  di Leopardi e Pascoli  spiegato al Planetario
L’amore per l’universo di Leopardi e Pascoli spiegato al Planetario

L’incontro di domani alle 21.15 al Planetario comunale di via Bassagrande 47 a Marina di Carrara, partirà alla scoperta della passione di due fra i massimi poeti italiani, Leopardi e Pascoli, per l’astronomia. Del primo basterà ricordare che una delle sue prime opere (e, forse, la prima a essere iniziata) fu una ponderosa “Storia della Astronomia dalla sua origine fino all’anno 1811”, del secondo tutti conosciamo la celeberrima “X agosto” in cui il poeta mette in relazione l’assassinio del padre con lo sciame di stelle cadenti noto come “Lacrime di San Lorenzo”. Ma per entrambi non si tratta di episodi isolati. Leopardi dedicherà a fatti o personaggi astronomici poesie e altri scritti (quali due “Operette morali”), mentre come forse è noto, il poeta di Castelvecchio scriverà la sua poesia più lunga (il poemetto “Il Ciocco”) tutta intrisa di citazioni astronomiche e del rapporto fra il microcosmo della vita umana e il macrocosmo della vita dell’Universo. Al termine, osservazione dei movimenti del cielo sotto la cupola del planetario. Info 3331731533 o [email protected]