"Colpendo Evam (e solamente essa) si danneggia la nostra comunità. Auspichiamo pertanto il rientro di questa provocatoria azione e una serena prosecuzione dei rapporti commerciali con i distributori". Non si fa attendere la replica della società, quasi interamente partecipata dal Comune di Massa, che imbottiglia acqua Fonteviva e Amorosa ai Prati della Ciocca, in risposta alle Pec inviate da una ventina di distributori all’ingrosso di bevande che hanno dichiarato di tagliare gli acquisti dei prodotti Evam, e in particolare Fonteviva, in vista di una riduzione di fatturato a causa dell’approvazione della cosiddetta Variante Sogegross da parte del consiglio comunale di Massa. Il consiglio di amministrazione, presieduto da Massimo Gelati, "stigmatizza il comportamento" dei distributori.
"L’azienda viene coinvolta su questo tema in maniera impropria – continua –, probabilmente solo per attaccare il socio di maggioranza, cioè il Comune di Massa. Ci pare capzioso affermare che l’adozione di una variante (che deve ancora seguire tutto l’iter amministrativo che eventualmente porterà alla sua approvazione) già adesso possa provocare cali di fatturato così importanti da costringere i grossisti a mettere in campo una riduzione di approvvigionamento di acqua Fonteviva; a quanto ci risulta oltretutto questo presunto calo di fatturato non pare comporti una diminuzione di acquisto dell’acqua in generale ma solamente dell’acqua simbolo della città di Massa e questo risulta molto strano. Con questa ‘operazione’ l’unico risultato è quello di mettere in difficoltà l’azienda, e di questa presa di posizione le vittime designate saranno i lavoratori Evam, quelli dell’indotto e le loro famiglie".
Il Cda non vuole entrare nel merito delle diatribe politiche e ribadisce che "Fonteviva, l’acqua dei massesi, è un prodotto di assoluta qualità, simbolo della città tutta e rappresenta un’eccellenza che deve essere salvaguardata da ognuno di noi e non deve essere in nessun modo essere mezzo di pressione politica; i proprietari dell’azienda, cioè i cittadini massesi, desiderano avere ogni giorno sulle proprie tavole la bottiglia di Fonteviva, che con la nuova linea ‘Premium’ è sempre più ricercata anche dai ristoranti e da tutti i locali del territorio".
Il consiglio provinciale di giovedì sera nel frattempo ha approvato la mozione presentata dal capogruppo di maggioranza, Carlo Ricciardi, con sette voti a favore e due soli contrari, consiglieri di centrodestra della Lunigiana. A favore, invece, anche il consigliere appartenente a Italia Viva, di Villafranca, Diego Giacopinelli. I grossisti hanno potuto leggere in aula il documento che era stato indirizzato al sindaco Francesco Persiani e di cui non era stata concessa la lettura durante il consiglio comunale che ha adottato la variante, fra le veementi proteste del pubblico. Il presidente Gianni Lorenzetti, collegato a distanza, ha garantito il massimo impegno della Provincia per tutelare la zona industriale ed evitare trasformazioni che danneggino il tessuto economico del territorio.
Francesco Scolaro