Gang di ladri bloccati ed «espulsi»

Nell'auto avevano arnesi da scasso e un computer rubato

Polizia (Foto di repertorio)

Polizia (Foto di repertorio)

Massa, 9 maggio 2018 - Tenaglie, cacciaviti e un pc rubato sono saltati fuori dall’auto fermata dalla polizia, impegnata in un servizio di controllo del territorio. Ma agli agenti del Reparto prevenzione crimine non è sfuggito il palese nervosismo del conducente e del passeggero a bordo di quell’auto sospetta. Così, insospettiti, dopo averli fermati hanno approfondito i controlli: nel corso della perquisizione all’interno dell’auto sono stati trovati arnesi da scasso, come cacciaviti e tenaglie oltre a un rotolo di carta stagnola (probabilmente utilizzata per eludere i dispositivi antitaccheggio dei negozi) oltre a un computer risultato rubato poco prima prima al centro commerciale «MareMonti» e riconsegnato alla direzione. Gli uomini a bordo, due trentenni di nazionalità rumena, sono stati accompagnati in Questura e denunciati per ricettazione. Inoltre, trattandosi di persone provenienti da altra provincia (con numerosi precedenti penali e condanne per furti) nei loro confronti è stato adottato il foglio di via obbligatorio, provvedimento del Questore che impedirà ai due pregiudicati di tornare nel Comune dal quale sono stati allontanato per un periodo non superiore a tre anni, poiché ritenuti soggetti pericolosi e abitualmente dediti reati di ogni tipo. Gli agenti delle Volanti della Questura sono stati invece impegnati nella ricerca di due scooter rubati nella tarda mattinata. E le ricerca hanno avuto buon esito: gli agenti hanno infatti trovato i due motorini nella zona di Mirteto, poi riconsegnati ai legittimi proprietari.

Si tratta di risultati importanti raggiunti nell’ambito della lotta ai furti che la Polizia di Stato sta mettendo in atto, già da diverso tempo, attraverso un’attività di prevenzione e controllo che, nel corso degli ultimi mesi, ha consentito una notevole riduzione dei furti in città. Le attività di controllo del territorio hanno impegnato gli uomini della squadra volante della Questura di Massa Carrara e del Reparto prevenzione crimine di Firenze.