"La vostra favola mi commuove"

segue dalla prima

perché mentre ancora eravamo internati nell’infernale campo di Auschwitz vedevamo in quella farfalla, che superava leggera il filo spinato, il simbolo della libertà della speranza, della felicità. Come la farfalla anche la formichina Bessy suggerisce al nostro immaginario il senso della libertà sempre possibile se sorretta da conoscenza, costanza, impegno. Auguro ovviamente il miglior successo all’iniziativa e alla commemorazione del Giorno della Memoria. Un caro e davvero partecipe saluto da Liliana Segre.