La storia e il presente in una “hit“

Ser, giovane talento massese della musica, ha collaborato con il mitico Savage per “Non piangere stanotte“

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Un giovane talento e un mito del passato, insieme, per dare vita a un successo musicale capace di coinvolgere più generazioni. Si chiama ‘Non piangere stanotte’ ed è il nuovo singolo del giovane rapper apuano Marco Di Lauro, in arte Ser, feat. Savage: una riscrittura in chiave rap di un brano cult degli anni ’80 proprio del mitico Savage (il massese Roberto Zanetti) che, dopo aver sentito il brano scritto da Ser e arrangiata da Eugene (Eugenio Valente) e Andy dei Bluvertigo, ha chiesto che fosse usata la sua voce nel ritornello. Ser è cresciuto a Massa, artisticamente nella scuola Play The Voice della sua insegnante e attuale manager, Elena Cirillo. Il nuovo singolo (EgoFrap) dal 27 novembre è disponibile sulle piattaforme streaming e in digital download e il video in esclusiva sul canale YouTube dell’etichetta Ego Italy. "Abbiamo rivisitato in chiave rap un brano cult anni ’80 di Savage, “Don’t cry tonight“, che mi ha fatto scoprire aspetti della mia persona che ancora non conoscevo – racconta Ser –. In questo modo il passato e il presente si uniscono per creare un nuovo futuro". Il videoclip è diretto da Matteo Caribotti ed è "un vero e proprio viaggio nel tempo – spiega Ser – in cui gli anni 2000 e gli anni ’80 fuggono insieme come nelle storie d’amore".

Che cosa significa per la tua carriera questo nuovo brano?

"E’ un grandissimo passo in avanti ed è un vero e proprio salto in lungo. Ora ho un’etichetta, Ego Italy, e un ufficio stampa che mi seguono".

Sarà orgogliosa la tua insegnante, Elena Cirillo.

"Elena è molto felice per me ed è parte integrante di questo progetto. E’ grazie a lei che ho raggiunto questi risultati, è la mia manager. E deve essere orgogliosa di se stessa perché ha fatto un grande lavoro con me". Quando è iniziato tutto?

"A scrivere e comporre ho iniziato a 16 anni, con gli amici, avevamo un gruppo musicale poi le nostre strade lavorative si sono divise. Ero convinto di quello che facevo ma Elena ha creduto in me ancora di più e mi ha spinto a dare il massimo, ha tirato fuori il meglio. Inizialmente come mia insegnante di canto. Mi ricordo che mi aveva notato a una serata a cui avevo partecipato a Palazzo Ducale con il mio primo singolo, Puzzle: da lì è iniziato tutto".

Come è stato lavorare con Savage?

"Un onore, lui è una leggenda si sente quando si lavora con persone di un certo livello. Un bel salto".

Che cosa c’è di Ser in questa canzone?

"Anche se è un remake c’è tutto Ser. Non mi sono snaturato. Ho riscritto e creato il mio mondo. Il campionamento di Eugene e Andy mi ha fatto creare il mio mondo e mi ha permesso di scrivere il brano senza snaturarmi".

Francesco Scolaro