La storia di Castagnola raccontata in un libro grazie ai parrocchiani

La storia del borgo di Castagnola va molto indietro nel tempo. D’altronde siamo alla prima periferia del centro città e a tracciare un confine c’è il profondo solco scavato dal Frigido nella zona di Borgo del Ponte e Santa Lucia. Era normale che con l’espansione della città presto la zona diventasse appetibile per le persone in cerca di un terreno dove metter su famiglia. Tanti i campi liberi da poter coltivare. E così attorno alla metà del 1600 nasce Castagnola dall’insediamento di 19 capifamiglia che decidono di costruire un oratorio dove porre l’effige della ‘Madonna del Pianto’, che ancora oggi si trova nella chiesa del paese, dipinta da un ignoto pittore forse un secolo prima in un’edicola posta a un crocicchio di quello che era un piccolo nucleo abitato. L’anno era il 1648 e di quei 19 capifamiglia si conoscono oggi nomi e cognomi grazie al lavoro effettuato in diversi anni da alcuni parrocchiani passati a ricercare e a mettere ordine nella massa di documenti dell’archivio parrocchiale, grazie anche al supporto del parroco, don Carlo Alberto, che ha ritenuto poi importante mettere a disposizione una ‘memoria storica’ del paese. Quella gran mole di testimonianze ora è diventata anche un libro che racconta la storia del paese dalle sue origini a oggi. Chi è interessato può richiederlo al parroco.