La scomparsa di Azzolina. Portò Massa alla ribalta

Aveva 91 anni. Fu tra i primi a intervenire sulle malformazioni congenite infantili. Nell'ospedale massese ha operato dal 1970 al ’75: con lui pazienti da tutto il mondo

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Massa, 23 gennaio 2023 - Lutto per la scomparsa di Gaetano Azzolina. Il noto cardiochirurgo si è spento all’età di 91 anni nella sua casa di Sarzana dove viveva da tempo. Originario della Sicilia – era nato Riesi, in provincia di Caltanissetta, il 29 maggio 1931.– ha legato molto della sua storia professionale e privata a Massa. Azzolina, infatti, arrivò all’ospedale della nostra città nel 1970, grazie all’interessamento del professor Gaetano Pasquinucci, notissimo pediatra a cui è intitolato l’Opa. Il reparto di cardiochirurgia massese dove operava riuscì ad imporsi come uno fra i migliori d’Italia e arrivavano pazienti da tutto il mondo grazie a lui. Molti ricordano un suo intervento a un bambino cardiopatico che venne portato da Houston a Massa: Azzolina aprì il cuoricino del bimbo per intervenire sulle malformazioni congenite. Fu uno dei primi al mondo a farlo, il primo nel nostro Paese. Chi ha lavorato con lui lo ha sempre descritto come il migliore, il più bravo di tutti, anche se maniacale e ’fumino’ di carattere. Nel 1975 Azzolina lasciò l’ospedale di Massa in maniera turbolenta (era noto per il suo carattere poco... accomodante).

Nel 1976 è diventato consulente del Centro toscano di chirurgia del cuore e del torace presso La Casa Cura di Oltrarno, in provincia di Firenze. Nel 1985 ha cominciato a insegnare come professore universitario presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’università di Pisa, fino al 1988. Ha anche avuto un’esperienza politica, candidandosi con il Partito Radicale e venendo eletto deputato dal 1990 al 1992 ed è rimasto coinvolto in alcune cause giudiziarie. Non si è fatto mancare nulla. In quegli stessi anni ha aperto una clinica privata a Sarzana e sul finire degli anni ’90 si è anche interessato di uno studio medico a Pontebosio, nel comune di Licciana Nardi, dove ha operato finché non ha avuto problemi di salute che lo hanno costretto a ritirarsi a vita privata. In Lunigiana Azzolina ha abitato per diverso tempo, esattamente nella frazione di Amola, sempre a Licciana Nardi.

La sua storia medica comincia a Palermo con la laurea e le prime esperienze professionali. Ma è in America che diventa... Azzolina. Si trasferì, infatti, negli Stati Uniti, a Sant Louis, dove si specializzò in Chirurgia Generale presso l’istituto De Paul Hospital; in seguito si trasferì alla Baylor University Medical Centre di Dallas in Texas, dove acquisì la specializzazione di Chirurgia Toracica e Cardiovascolare. Era già un luminare seppure giovanissimo. Nel 1965 il suo ritorno in Italia, all’Ospedale Maggiore di Bergamo – dove ha iniziato un sodalizio ’storico’ con un altro medico di fama mondiale, Lucio Parenzan – prima di approdare a Massa.

L.C.