La scelta e l’esempio del maestro Gino Bottari Deportato a Shonembergh e sopravvissuto

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Nel giorno della Memoria la scuola primaria di Terrarossa, con la collaborazione delle primarie di Licciana Nardi e di Comano, hanno ricordato la figura del maestro carrarese Gino Bottari che negli anni ‘30 insegnava a Tresana). "Bottari, con il suo esempio e la sua scelta di non appoggiare il regime nazifascista – hanno ricordato – , è stato rastrellato e portato da Colonnata al campo di concentramento di Shonembergh dove ha vissuto come prigioniero e dove, dopo la liberazione dei campi di sterminio, è ripartito con altri italiani per ritornare a Carrara". All’incontro erano presenti i figli Maria Gloria e Fabrizio Bottari per raccontare la vita nel campo e il ritorno a casa dello scrittore.