La ricerca del benessere alle terme di Montelungo

Tanti anziani arrivati per le cure prescritte dai medici di famiglia. Centro aperto fino al 31 ottobre

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L’oasi per il trattamento e la prevenzione delle malattie respiratorie e di quelle otorinolaringoiatriche si chiama Montelungo Terme. Qui arrivano plotoni di pensionati per rimettersi in forma prima del cambio di stagione. La stazione termale pontremolese, infatti, svolge un ruolo importante per rinforzare le funzioni immunitarie, di prevenzione e di riabilitazione per molte patologie, grazie alle acque oligominerali e sulfuree. Nell’impianto ci sono moderni inalatori, bagni e fanghi. Ieri mattina erano numerosi i pazienti che si dedicavano a inalazioni e aerosol. A sorpresa sono arrivati a salutarli la sindaca di Filattiera Annalisa Folloni con la consigliera delegata al sociale Laura Romiti e il primo cittadino pontremolese Jacopo Ferri, che all’inizio della stagione hanno varato un progetto per il trasporto dei pensionati dei due comuni alle terme. Ad accoglierli le operatrici Chiara e Elisa.

"Abito a Pontremoli da tanti anni – racconta Mario Lorenzelli –, le cure al centro termale di Montelungo mi hanno fatto benissimo, non ho più avuto un colpo di tosse". Soddisfatta anche Elena Bianchi: "Mi sono trovata molto bene, nonostante le mie invalidità ho potuto fare bagni e fanghi. Conosco bene la fonte delle acque sulfuree che sgorgano nel paese di Cavezzana d’Antena e pompate a Montelungo. In dialetto vengono chiamate ‘fonti di acqua sofra’ e hanno una storia antica".

Il paese di Montelungo, a 830 metri di quota a 13 km da Pontremoli lungo la statale della Cisa, fu fondato dai Benedettini sul percorso della Via Francigena come punto di ristoro per i pellegrini medievali. La Fonte della Virtù, che nasce sopra Montelungo, assicura un’acqua termale altamente diuretica, indicata per la cura dei calcoli renali. Ma raccoglie anche le acque sulfuree di Cavezzana d’Antena, da sempre state riconosciute anche nel passato con caratteristiche curative regolatrici dell’acidità intestinale, ed efficaci su su ferite, eczemi, psoriasi. "Le prenotazioni per i trattamenti, che possono essere prescritti dai medici di famiglia in regime convenzionale, sono soddisfacenti – dice il direttore dello stabilimento Lorenzo Ferrari – e la struttura ha erogato un centinaio di trattamenti al giorno".

Soddisfatta della collaborazione con il Comune di Pontremoli la sindaca di Filattiera Folloni sottolinea: ora l’obiettivo è far crescere l’utenza. "Stiamo cercando di sensibilizzare i comuni per portare questo importante servizio all’attenzione dei cittadini – aggiunge Jacopo Ferri –. Molto collaborativo anche il sindaco Lucchi di Berceto. Stanno crescendo le domande e le terme rimarranno aperte sino al 31 ottobre".

Natalino Benacci