La movida notturna finisce nell’occhio del ciclone

In arrivo raccolte di firme Il sindaco Persiani: "Richiamo tutti a un senso di responsabilià"

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Ancora una volta la movida finisce nell’occhio del ciclone: cittadini sul piede di guerra se non vengono rispettare le regole e sono in arrivo anche delle raccolte firme. "La movida tutti gli anni ha creato polemiche e disagi. Questo anno lo scenario della emergenza corona virus provoca una maggiore ansia. Voglio rassicurare i cittadini che temono gli assembramenti: i controlli ci sono. Gli agenti della polizia municipale sono stati anche sollecitati ad avere tolleranza zero per quei locali che oltrepassano i limiti per quanto riguarda il volume della musica. E devo dire che qualcuno lo ha fatto. Non va bene. Sono stato il primo a dire che dobbiamo avere comprensione per gli operatori commerciali che hanno passato un brutto momento, ma sempre rispettando le norme. Capisco che i residenti di zone particolari come piazza Mercurio e la zona di piazza Betti siano infastiditi. Ci vuole buonsenso ed equilibrio" sono parole del sindaco Francesco Persiani (nella foto) che lancia un nuovo appello ai cittadini: " Siate responsabili. La responsabilità nel periodo di emergenza ha permesso a questa comunità di superare una situazione difficile. Oggi la nostra città è fuori dalla emergenza e rispetto ad altre zone è in una situazione decisamente migliore. Capisco l’euforia di tutti, ma non dobbiamo farci prendere la mano. Il rispetto delle regole è fondamentale". Intanto la polizia municipale è al lavoro per i controlli. Il prefetto Paolo D’Attilio, il questore Salvatore Calabrase seguono costantemente la situazione. E per la settimana di Ferragosto come accade tutti gli anni i controlli saranno ancora più massicci.

Maria Nudi