La Mille Miglia sfila sul lungomare di Massa

Precedute dalle più moderne Ferrari, verso il tramonto le vetture sono state accolte da molte persone

Una vettura passa davanti Piazza Bad Kissingen

Una vettura passa davanti Piazza Bad Kissingen

Massa, 17 giungo 2021- Hanno dato spettacolo come sempre le macchine d'epoca della Mille Miglia, incantando grandi, piccini ed appassionati, che ieri sera hanno sfilato sul lungo mare di Massa verso il tramonto, direzione Viareggio. Le vetture storiche, precedute prima dalle tante Ferrari moderne e non che accompagnano la manifestazione automobilistica più celebre del mondo, dopo aver fatto la Cisa ed essersi fermate a Sarzana, hanno attraversato la nostra Marina di Massa, dove ad accoglierle erano presenti tantissime persone di ogni età, dai ragazzi che uscivano dal mare ai fotografi che cercavano di rubare uno scatto alle bellissime vetture centenarie.

Le macchine da corsa, che in questo tratto erano solo "in trasferimento" (cioè non stavano gareggiando), hanno percorso tutto il lungomare versiliese per fermarsi alle 9.35 a Viareggio per la notte, e quindi nella nostra zona sono passate una dietro l'altra, in una vera e propria parata indietro nel tempo e dal rombo potente (vedi video allegato). La storica corsa automobilistica, oggi una gara di regolarità e non di velocità (non vince il più veloce ma il più preciso sulla tabella di marcia), una sola volta aveva attraversato la nostra zona verso Viareggio avendo fatto la Cisa, nel 1949 ed in senso antiorario. In quella occasione vinse per la quarta volta Clemente Biondetti, recordman della Mille Miglia, che era originario proprio della zona versiliese. La Mille Miglia originale, cioè la vera e propria gara automobilistica leggendaria, fu corsa dal 1927 al 1957; da quel momento è iniziata la rievocazione storica della Mille Miglia, giunta alla 39°edizione e a cui partecipano equipaggi e vetture da tutto il mondo, che ogni anno unisce la migliore storia automobilistica agli scorci più affascinati d'Italia, compresa la nostra zona.

Gabriele Ratti