A destra il sindaco Francesco Persiani in consiglio comunale

Per essere una maggioranza ‘spaccata’, bisogna dire che l’opposizione a Massa se la passa molto, ma molto peggio. Perché altri due consiglieri sono ormai diventati la stampella fissa a supporto dell’amministrazione e in particolare del sindaco Francesco Persiani che in vista della rottura con Fratelli d’Italia e l’assessore Marco Guidi, tutta da vedere sul piano pratico, sta allargando il suo campo elettorale verso un centro in grado di fare breccia in partiti come Azione. Ormai è un dato di fatto e lo ha dimostrato bene l’ultima seduta del consiglio comunale, quella di martedì dove un atto alla fine è passato solo grazie alla presenza in aula di due vecchie conoscenze della politica massese, ormai ‘alleati’ del centrodestra seppur dai banchi dell’opposizione: Agostino Incoronato, dell’Udc, e Giovanni Giusti, del Partito democratico.  D’altronde l’Udc a livello comunale aveva già espresso apprezzamento e sostegno all’amministrazione Persiani con l’arrivo del delegato allo sviluppo sostenibile e investimenti, senza portafoglio, l’ex sindaco Luigi Della Pina. Lo scostamento almeno sul piano del voto da parte di Incoronato sembra solo un’ovvia conseguenza e un riposizionamento in vista delle amministrative di maggio. Fa molto più effetto il sostegno ad alcune pratiche da parte del consigliere Giusti, da sempre esponente del centrosinistra massese eletto nelle liste del Partito democratico e che ancora siede fra gli stessi banchi. Un appoggio silenzioso, com’è nel suo stile, ma che si vede all’atto pratico: basta la presenza e l’astensione per far passare gli atti e garantire il numero legale, come è avvenuto martedì sera quando l’accordo transattivo con la società L’Insieme per chiudere il lungo contenzioso sul Centro commerciale La Piazzetta di Marina di Massa in fondo a via San Leonardo, anticipato da La Nazione, è passato con 11 voti a favore e 2 astenuti, grazie alla stampella di Giusti e Incoronato. Segnali c’erano stati nelle scorse settimane, quando Giusti era stato uno dei consiglieri di opposizione a non firmare la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco e dell’amministrazione.  Un consiglio che è servito inoltre a ratificare la sostituzione di Alessandro Amorese nella commissione toponomastica con la nomina di Luca Guadagnucci e l’approvazione di una piccola modifica al regolamento per l’applicazione dell’imposta di soggiorno che ha visto il voto contrario soltanto dei 5Stelle. E il voto favorevole di Giusti.

Cronaca

Per essere una maggioranza ‘spaccata’, bisogna dire che l’opposizione a Massa se la passa molto, ma molto peggio. Perché altri due consiglieri sono ormai diventati la stampella fissa a supporto dell’amministrazione e in particolare del sindaco Francesco Persiani che in vista della rottura con Fratelli d’Italia e l’assessore Marco Guidi, tutta da vedere sul piano pratico, sta allargando il suo campo elettorale verso un centro in grado di fare breccia in partiti come Azione. Ormai è un dato di fatto e lo ha dimostrato bene l’ultima seduta del consiglio comunale, quella di martedì dove un atto alla fine è passato solo grazie alla presenza in aula di due vecchie conoscenze della politica massese, ormai ‘alleati’ del centrodestra seppur dai banchi dell’opposizione: Agostino Incoronato, dell’Udc, e Giovanni Giusti, del Partito democratico. 
D’altronde l’Udc a livello comunale aveva già espresso apprezzamento e sostegno all’amministrazione Persiani con l’arrivo del delegato allo sviluppo sostenibile e investimenti, senza portafoglio, l’ex sindaco Luigi Della Pina. Lo scostamento almeno sul piano del voto da parte di Incoronato sembra solo un’ovvia conseguenza e un riposizionamento in vista delle amministrative di maggio. Fa molto più effetto il sostegno ad alcune pratiche da parte del consigliere Giusti, da sempre esponente del centrosinistra massese eletto nelle liste del Partito democratico e che ancora siede fra gli stessi banchi. Un appoggio silenzioso, com’è nel suo stile, ma che si vede all’atto pratico: basta la presenza e l’astensione per far passare gli atti e garantire il numero legale, come è avvenuto martedì sera quando l’accordo transattivo con la società L’Insieme per chiudere il lungo contenzioso sul Centro commerciale La Piazzetta di Marina di Massa in fondo a via San Leonardo, anticipato da La Nazione, è passato con 11 voti a favore e 2 astenuti, grazie alla stampella di Giusti e Incoronato. Segnali c’erano stati nelle scorse settimane, quando Giusti era stato uno dei consiglieri di opposizione a non firmare la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco e dell’amministrazione. 
Un consiglio che è servito inoltre a ratificare la sostituzione di Alessandro Amorese nella commissione toponomastica con la nomina di Luca Guadagnucci e l’approvazione di una piccola modifica al regolamento per l’applicazione dell’imposta di soggiorno che ha visto il voto contrario soltanto dei 5Stelle. E il voto favorevole di Giusti.

La maggioranza resiste  Ma grazie all’opposizione    

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La maggioranza resiste  Ma grazie all’opposizione     - Cronaca - lanazione.it

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La maggioranza resiste Ma grazie all’opposizione

La giunta Persiani è ormai orfana del sostegno di Fratelli d’Italia e Guidi. I consiglieri comunali Giusti (Pd) e Incoronato (Udc) non staccano la spina

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