La focaccetta e il fagiolo ora hanno il marchio

Il Comune di Aulla vara la Denominazione Comunale (DeCo) per le tipicità. I produttori dovranno rispettare un disciplinare

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di Monica Leoncini

La Focaccetta Aullese e il Fagiolo di Bigliolo diventano De.Co. I due prodotti tipici saranno fregiati di un marchio di garanzia generato per valorizzare i prodotti esclusivi del comprensorio comunale, nati e confezionati in un territorio. Un progetto lanciato dal vicesindaco e assessore al Turismo Roberto Cipriani con la collaborazione dell’assessore all’Agricoltura Giada Moretti e della Commissione costituita dallo storico Riccardo Boggi, dallo chef Rolando Paganini e dal delegato Piero Trivelli. La giunta, dopo aver approvato l’istituzione della Denominazione Comunale, ha deliberato l’entrata nel registro ufficiale della De.Co. dei due prodotti del Comune di Aulla per eccellenza, la Focaccetta Aullese e il Fagiolo di Bigliolo, che racchiudono storia e tradizione. L’’impiego del marchio avviene tramite regolamenti, disciplinari e uno specifico registro comunale. Per utilizzare il marchio i produttori potranno fare richiesta al vComune compilando i dati sulla produzione della focaccetta o del fagiolo. Il suo uso verrà concesso se la filiera di produzione sarà conforme alle disposizioni dettate dai disciplinari. Il principio dell’istituzione della De.Co non è solo quello di dichiarare l’appartenenza di un prodotto al territorio, ma anche quello di farlo conoscere affinché si possa sviluppare la promozione di eccellenze gastronomiche uniche nel loro genere. Questo marchio è garanzia di qualità, di sicurezza e indice di un grande lavoro e sacrificio della comunità locale. "Come assessore - commenta R Cipriani - sono soddisfatto che il percorso della De.Co, da me voluto, sia arrivato a compimento. Rappresenta la volontà di valorizzare le eccellenze e di dare forza maggiore al territorio e ai nostri prodotti a livello regionale e nazionale. La Lunigiana ha grandi potenzialità, volano per un turismo diffuso, premiando l’ospitalità e la ristorazione che, insieme alle bellezze storico-culturali, sono un punto di forza. L’entrata del nostro comune nel MabUnesco - Parco Appennino Tosco Emiliano, inoltre, ci darà una possibilità in più, in quanto molti sono i progetti dedicati alle eccellenze enogastronomiche dei territori. Nel 2021, nella speranza che sia un anno migliore, vedremo i primi risultati di questo marchio, valorizzando la nostra identità attraverso i prodotti e col calendario primaverile organizzato con Sigeric e le Pro Loco. Ringrazio i membri della commissione, la giunta e soprattutto il sindaco, che sin da subito si è mostrato favorevole al progetto". "Sono contenta - aggiunge l’assessore Moretti - che siamo riusciti a lanciare un messaggio importante, quello del valore e dell’appartenenza di questi prodotti al nostro territorio. Un territorio che produce il primo miele DOP italiano e l’olio IGP delle colline della Lunigiana, ma che si distingue anche per altre eccellenze".