"La droga? La porto a una donna in cambio di sesso": 72enne in manette

I carabinieri non ci credono e trovano a casa dell'anziano il materiale per prepararla allo spaccio

Carabinieri (Foto di archivio)

Carabinieri (Foto di archivio)

Carrara, 25 gennaio 2020 - I carabinieri hanno inferto un altro duro colpo allo spaccio di eroina in città, dopo le operazioni della scorsa settimana che hanno consentito di arrestare due pusher da strada molto attivi sulla “piazza”. Questa volta lo spacciatore di turno finito in manette è un arzillo 72enne molto noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi giudiziari. L’anziano si è difeso raccontando con estrema franchezza che quelle dosi di eroina gli servivano per ottenere prestazioni sessuali da una donna dipendente dalla droga.

L’ennesima indagine antidroga condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Carrara ha portato alla luce dei retroscena inaspettati, se non altro per la singolare spiegazione che un pregiudicato 72enne di Avenza ha dato ai militari dell’Arma nel momento in cui è stato “pizzicato” alla guida della sua auto con cinque dosi di eroina nascoste nel poggiatesta del sedile. Un’altra dose l’aveva in casa, sotto un centrotavola della cucina. In totale sei grammi di eroina pronti per la consegna. Appena dichiarato in arresto, l’anziano ha raccontato senza mezzi termini ai carabinieri che non era sua intenzione vendere quelle dosi per guadagnarci somme di denaro, bensì gli servivano per ottenere prestazioni sessuale da una donna dipendente dall’eroina, evidentemente disposta a tutto pur di avere qualche grammo per uso personale.

In realtà gli indizi che avevano portato i militari dell’Arma sulle tracce dell’anziano erano di tutt’altro tipo. Il 72enne, G.B, pur avendo già scontato molti anni di carcere a seguito di condanne per reati molto gravi da lui commessi in passato, era finito di nuovo al centro delle indagini dei Carabinieri, in quanto ritenuto uno spacciatore senza scrupoli, molto esperto ed altrettanto furbo. Circa due anni fa era finito nuovamente in manette per questioni di droga, sempre per mano dei Carabinieri, che avevano trovato l’eroina nascosta addirittura sul tetto dell’abitazione.

Con questo “curriculum” di tutto rispetto, il nominativo del 72enne non era stato mai depennato dalla “lista” degli spacciatori che i militari dell’Arma aggiornano quotidianamente, infatti è bastato qualche servizio di osservazione e pedinamento per scoprire che l’anziano era solito girare parecchio con la propria auto, oltre a frequentare luoghi frequentati da personaggi molto sospetti, che non avevano nulla a che fare con quelli che ci si aspetta da un uomo di quell’età.

Per queste ragioni, l’uomo è stato fermato e perquisito durante uno dei suoi “giretti” in auto che gli è costato l’ennesimo arresto per “detenzione illecita di stupefacenti”, con il sequestro delle dosi di droga che aveva con sé. In casa sua, i carabinieri gli hanno trovato anche il materiale per confezionare le dosi, fra cui un coltello con tracce di eroina sulla lama e i ritagli di cellophane per avvolgere lo stupefacente. L’esito dell’attività è stata poi comunicata al Pubblico Ministero Alberto Dello Iacono, che ha proposto a carico del 72enne gli arresti domiciliari, misura che poi gli è stata effettivamente applicata dal Giudice Dario Berrino, che ha convalidato l’arresto. Il processo è stato rinviato alla fine di Febbraio.