Da tempo il presidente dell’Autorità portuale Mario Sommariva ha annunciato che l’iter procedurale per il nuovo piano regolatore portuale avrebbe avuto una radicale accelerazione. Adesso l’avanti tutta che eviterà un passaggio di carte di circa 8 anni è stato dato dalla Corte costituzionale che ha accolto 4 dei 24 punti impugnati dalla Regione Toscana sulla procedura. In sostanza la giunta toscana ha sollevato incostituzionalità per 24 punti relativi all’approvazione del piano regolatore portuale. Di questi i giudici della Consulta hanno accolto 4 punti relativi alla tutela del paesaggio. "Si tratta – ha spiegato il presidente dell’Autorità portuale Mario Sommariva – di un ripristino del potere dei Comuni sulla tutela paesaggistica che sarebbe stata a totale carico degli estensori del piano. Di fatto la Corte costituzionale ha ribadito il ruolo delle istituzioni locali sulla tutela del paesaggio in termini di opere portuali. La sentenza della Consulta ci consente di alleggerire e velocizzare i tempi per l’approvazione del nuovo piano regolatore portuale eliminando lungaggini che avrebbero allungato l’intero iter".