La commissaria saluta L’ultimo regalo di Trio "Approvato il progetto per l’asilo nido Mimosa"

"Piano che mi stava a cuore, sia per le mamme che per i 60 bimbi". Nel corso di tre mesi disco verde anche per il bilancio comunale. "Ringrazio Massa e il personale: sono stata accolta benissimo".

La commissaria saluta  L’ultimo regalo di Trio  "Approvato il progetto  per l’asilo nido Mimosa"

La commissaria saluta L’ultimo regalo di Trio "Approvato il progetto per l’asilo nido Mimosa"

di Alfredo Marchetti

Maria Rosa Trio ha lasciato un segno indelebile per la nostra città. La commissaria prefettizia, chiamata a far uscire dal pantano Massa ha dimostrato grande pragmatismo e credo nel suo lavoro. In poco meno di 90 giorni ha approvato documenti pesanti che la politica locale stava facendo decantare da mesi. Il primo su tutti il progetto che riguarda la casa e l’ospedale di Comunità nella zona stazione ferroviaria. Il Pnrr dettava i temi e non potevamo perdere il treno dei finanziamenti. L’altra questione interessava i meandri del bilancio comunale. Dopo aver scansionato i numeri ha messo il bollo sul documento. Infine, proprio ieri, la commissaria ha approvato il progetto che riguarda il nuovo asilo nido Mimose, che accoglierà 60 bambini.

Ieri pomeriggio la commissaria ha voluto salutare la città. " Ringrazio i miei sub commissari, Andrea Leo e Francesco Pisani per la loro fondamentale collaborazione: siamo stati un trio di nome e di fatto. Sono stati tre mesi brevi, ma intensi. Ringrazio tutti indistintamente, in certe occasioni sono stata una sorta di stalker con i collaboratori del Comune, ma quando desidero che una cosa si faccia bene il mio carattere me lo impone. Credo molto nel fatto che si vinca solo con una squadra". Un pensiero anche per la comunità: "La città ci ha accolto molto bene, mi dispiace andare via, lo dico senza ipocrisie: ogni esperienza lascia sempre un pezzettino di te nei luoghi che hai visitato. Ho girato tutta l’Italia, Massa l’ho conosciuta grazie a questa avvenuta. Come detto dal primo giorno la priorità era quella di affrontare il bilancio: non è stato difficile approvarlo e successivamente fare il rendiconto perché va molto bene. Poi c’erano i progetti del Pnrr: abbiamo lavorato molto, basti pensare che il progetto dell’ex asilo nido Mimosa scadeva domani mattina (oggi, ndr) e il sindaco non è ancora proclamato. Ogni progetto ha svariati milioni di euro sul piatto, spero che vadano tutti in porto. Quello dell’asilo mi stava particolarmente a cuore perché saranno 60 bambini ad avvantaggiarsene, ci tenevo che le mamme avessero possibilità in più".

Il punto sugli altri progetti: "Abbiamo approvato anche la casa e l’ospedale di comunità: anche qui c’era già un progetto già fatto, è bastato approvarlo. L’iter era già avanzato: con Asl avevamo già lavorato di concerto per il progetto da 12 milioni di euro. Basti pensare che le Case di comunità sono 3 in tutta Italia: una è a Massa. A chi ha criticato questa scelta mi limito a rispondere che il progetto era già definitivo, non si poteva modificare. Ho soltanto preso atto della conferenza dei servizi. Ritengo che questo progetto sia un bene per la città: quando ci credo faccio di tutto, nel rispetto delle regole, per portarlo a conclusione. Abbiamo poi la permuta in via Democrazia di proprietà di Asl. I lavori saranno eseguiti da loro, per 700mila euro, ma la proprietà sarà del Comune, che si vedrà un immobile del valore da 2 milioni euro. "Non dimentichiamo – ha proseguito – anche della preparazione delle elezioni. Ora attendiamo la proclamazione del sindaco, la verifica di cassa entro dopodomani. I progetti del Pnrr andranno a gara a luglio, i tecnici hanno lavorato moltissimo per questi piani. Come palazzo Bourdillon, anche la biblioteca verrà una cosa bellissima: ci sarà da spostare 70mila volumi tramite un accordo d’intesa con la Provincia".

Come ha vissuto il soggiorno a Massa la commissaria e cosa farà adesso? "Ora vorrei godermi la pensione. Sono stata benissimo, ho soggiornato in un B&B in centro, ho avuto modo di vedere la città in un week end con i miei figli, sono stata alle cave e ho vissuto il centro di Massa".