I carabinieri hanno denunciato una 34enne per abuso edilizio
Massa, 24 gennnaio 2020 - Bella quella casetta nella campagna di Montignoso. Un’abitazione prefabbricata a un piano, con tanto di telecamere di sorveglianza di ultima generazione a protezione della famiglia che vi abitava. Piccola particolarità: la casa era stata costruita senza uno straccio di autorizzazione, come scoperto dai carabinieri della stazione di Montignoso. Al termine di una serie di accertamenti svolti insieme alla polizia municipale, i carabinieri hanno denunciato a piede libero G.S. ,34enne disoccupata di origine sinti, già nota alle forze dell’ordine per i precedenti. Secondo le accuse è stata lei a costruire la casa abusivamente, in un terreno di sua proprietà. La segnalazione alla Procura è arrivata nell’ambito del più articolato piano condotto negli ultimi mesi dai carabinieri apuani, proprio per di portare alla luce eventuali abusi in materia urbanistica a Montignoso. Proprio durante uno di questi controlli in un’area rurale non edificabile, i militari hanno notato la presenza di una casa prefabbricata, posizione attigua a due ulteriori locali adibiti a magazzino, per una superficie abitabile complessiva di quasi 100 metri quadrati.
Il tutto perimetrato da un muretto di cinta in cemento armato, con telecamere di videosorveglianza. Dopo ulteriori accertamenti all’ufficio urbanistico del Comune, sono stati contestati alla 34enne gli evidenti abusi edilizi: rischia una pena fino a due anni e una multa da 5.164 a 51.645 euro.