L’oncologo salva il ginecologo e lui fa nascere suo figlio

All'ospedale di Massa il dottor Guastini è guarito da un tumore grazie al collega Mambrini

 I dottori Andrea Mambrini e Roberto Guastini subito dopo la nascita del piccolo Carlo

I dottori Andrea Mambrini e Roberto Guastini subito dopo la nascita del piccolo Carlo

Massa, 15 giugno 2018 - Carlo ha appena un giorno di vita, è un bellissimo neonato che ha portato una grande gioia nella famiglia: ai genitori Andrea Mambrini e Sara, alle sue sorelle Alice e Laura, ai suoi fratelli Roberto e Pietro, ma Carlo ancora non sa che è il testimone di un doppio miracolo della vita e dell’amore, quando sarà più grande gli spiegheranno il perché e sarà orgoglioso del padre, l’oncologo Andrea Mambrini e di una promessa che è stata mantenuta. Carlo è venuto alla luce nel reparto di Ginecologia del Nuovo Ospedale delle Apuane, diretto da Antonio Ragusa, ed a farlo venire alla luce è stato il ginecologo Roberto Guastini, uno dei medici del reparto assistito da tutto il personale di una unità operativa che funziona bene.

Fin qui sembrerebbe una nascita come tante altre, Roberto Guastini nella sua carriera ha fatto nascere oltre tremilacinqucento bambini, ma in questo caso c’è un valore aggiunto. Roberto Guastini lo scorso anno è inciampato nella sua vita nell’intruso, l’intruso è un tumore, una malattia oncologica impegnativa che lo ha messo in pericolo di vita e che gli ha impedito per un certo periodo di svolgere la sua professione se non avesse avuto l’opportunità, grazie al suo primario Antonio Ragusa, di incontrare Andrea Mambrini che ha scommesso su una terapia oncologica innovativa per quel tipo di malattia oncologica. Così tra il medico ed il paziente, oltre che collega, è nata una grande amicizia.

E la terapia alla quale il ginecologo si è sottoposto e sta continuando a fare, ha funzionato. «Per me – aveva raccontato a “La Nazione” Roberto GuastiniAndrea è un fratello e se Dio vorrà farò nascere suo figlio». E Dio ha voluto e così il 13 giugno Roberto Guastini ha assistito Sara con professionalità e quella passione che ha sempre messo nella sua professione. «E’ stato bellissimo – commenta Andrea Mambrini, neopapà, con un tono di voce che tradisce la felicità e anche la commozione – le parole non sono sufficienti per descrivere la nascita di Carlo. Ringrazio il reparto, il primario Antonio Ragusa, e cosa dire di Roberto che ha mantenuto la sua promessa. Sara ed io lo abbracciamo. Quando Carlo potrà capire gli racconteremo chi lo ha fatto venire al mondo». Perché i miracoli umani esistono e l’amicizia che è nata tra il medico, Andrea Mambrini ed il suo paziente, a sua volta medico Roberto Guasstini, ne è una testimonianza, testimonianza che il miracolo della vita si rinnova anche quando le circostanze sembrano non promettere niente di positivo. E a Carlo e ai suoi familiari anche le congratulazioni anche della redazione de “La Nazione”: felicità Carlo e che la vita ti regali sorrisi e gioia.