Ipnotizzata e derubata mentre dà il resto Truffe agli anziani, l’allarme dell’Anap

Confartigianato Maria Grazia Bergamo mette in guardia

Anziani e truffe

Anziani e truffe

Carrara, 14 marzo 2018 - Ipnotizzata e derubata da una sudamericana. E’ successo a Maria Grazia Bergamo, nota titolare di lavanderia, vertice Anap di Confartigianto, che al banco del suo esercizio in via Verdi è stata ipnotizzata da una sconosciuta. «La donna – racconta Bergamo che nonostante sia passato del tempo ancora non dimentica quel tono di voce – mi parlava sottovoce e mi voleva dare 100 euro per un paio di pantaloni da lavare che avrebbero portato poi i suoi figli. Tuttavia, io sotto l’effetto dell’ipnosi non riuscivo a darle il resto. Ero come imbambolata. Così mi ha sfilato 100 euro dal portafogli ed è uscita per andare a cambiarli. Non l’ho più vista. Sono soltanto riuscita a fare denuncia ai carabinieri che mi hanno spiegato che si tratta di un modus operandi arcinoto». Mette in guarda contro le truffe, agli anziani in particolare, Confartigianato che con Anap, lancia un appello: «Con l’arrivo della primavera aumentano i rischi delle truffe per gli anziani. Le belle giornata portano le persone ad uscire di casa». L’Anap (Associazione nazionale anziani pensionati) presente su tutto il territorio richiama l’attenzione degli over 60: «Le truffe, sempre più sofisticate sono all’ordine del giorno. Per evitare di cadere nelle trappole, ricorda la presidente provinciale Anap Maria Grazia Bergamo, il sistema più semplice è chiamare le forze dell’ordine appena si ha il dubbio che qualcuno ci stia truffando. In un momento di grave crisi è sempre più diffuso il proliferare di soggetti che mettono in atto raggiri rivolti soprattuto agli anziani, categoria più indifesa e facile da colpire. Truffe che spesso causano pesanti conseguenze per la perdita di dignità e autostima che vivono le persone raggirate». L’Anap, per tenere alta la guardia organizza per giugno, con la prefettura nell’ambito della giornata nazionale contro le truffe agli anziani, un’iniziativa pubblica di forte impatto e ringrazia le forze dell’ordine per l’attenzione nell’arginare questo fenomeno apprezzando la sensibilità con cui si occupano dell’aspetto psicologico che colpisce le vittime delle truffe.