"Io, pugile professionista a 44 anni sfido un campione"

Massimo Notari, aullese, salirà sul ring e avrà di fronte il detentore italiano del titolo “pesi massimi“: "Ho sempre creduto di potercela fare"

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Una passione per il pugilato nata durante un periodo difficile. Un incontro che lo metterà alla prova, ma che non vede l’ora di affrontare. Lui è Massimo Notari, aullese, originario di Cagliari, appassionato di boxe, che mercoledì sarà protagonista di un incontro dei campionati italiani dei pesi massimi. Piazza Bovio a Piombino sarà la cornice di un importante evento sportivo, organizzato dalla promoter internazionale Rosanna Conti Cavini e dalla Società pugilistica Grossetana, in collaborazione con il Comune di Piombino. A sfidarsi sul ring saranno il campione italiano di pesi massimi in carica Eduardo Giustini e proprio Massimo Notari. Lui è tranquillo e non esita a raccontare come si è avvicinato alla boxe.

"Ho iniziato a combattere tardi - spiega -, da ragazzo praticavo kick boxing, poi sono stato fermo per oltre dieci anni, mi allenavo in palestra, ma a livello amatoriale. Nel 2013, dopo alcuni problemi di salute e familiari, avevo voglia di sfogarmi in palestra e ho ricominciato, volevo vedere se riuscivo ancora a fare qualcosa. Avevo quasi 36 anni, un’età avanzata per questo sport. Io sono sempre stato tenace, non mi sono mai scoraggiato di fronte alle difficoltà. Ho cominciato a combattere, con pugili più giovani e di alto livello nazionale, ho avuto buoni risultati, facendo tutta la gavetta da dilettante, fino a diventare professionista a 40 anni". Non è semplice, ma la passione che lo spinge è davvero forte. "Mi alleno due volte al giorno per circa 4 ore - aggiunge -, cinque o sei volte settimana, gli allenamenti sono massacranti, soprattutto prima di prepararsi a incontri importanti, come quelli che avevo in programma ad aprile e luglio. Per una preparazione adeguata ci vogliono dai 40 ai 60 giorni, quindi mi sono allenato anche in agosto. Ringrazio la promoter internazionale Rosanna Conti Cavini, la Pugilistica massese che mi ha sempre supportato, i miei maestri Giancarlo Talamoni di Massa e Cristian Prencipe della palestra Quality della Spezia. Pratico questo sport per passione, adesso ho la possibilità di essere lo sfidante di un campione a 44 anni: nessuno ci credeva a parte la mia famiglia, per la mia età e infortuni vari. Conosco bene Giustini, è un pugile molto bravo, rapido e intelligente, molto più giovane di me, visto che ha 32 anni. Sarà un match difficile, ma sono contentissimo di affrontarlo, per me è una soddisfazione infinita, un esempio da dare a tutti, compreso mio figlio di 19 anni. Nella vita, come negli allenamenti, servono coraggio, umiltà, correttezza e costanza".

Monica Leoncini